L’Associazione avellinese “I Senzatempo”, sabato 22 febbraio, presenta ai soci un evento culturale molto particolare dal sapore di rivoluzione musicale: il concerto dei due fratelli gemelli siciliani Giovanni e Matteo Cutello, giovanissime rivelazioni della nuova scena italiana del jazz: appena trent’anni in due ma che suonano jazz come fossero dei veterani!
L’Associazione li ha inseriti nel cartellone della stagione 2014 proprio per promuovere e favorire, anche tra i nostri giovani, la scia ed il profumo di quel rinascimento del jazz che fa della Sicilia di oggi la New Orleans d’Italia. Un’isola (musicalmente) felice, dove negli ultimi anni stanno crescendo talenti come fossero funghi preziosi, il jazz lo si suona per strada da Catania a Gela o sugli infiniti palchi dei sempre più numerosi festival che nascono in luoghi piccoli ma stupendi. Festival che calamitano talenti che cercano di guadagnarsi un futuro nel mondo artistico nazionale ed internazionale. Una rivoluzione, quella siciliana, guidata dal sax di Francesco Cafiso, il ragazzino che con il suo contralto stregò Wynston Marsalis a 13 anni e che oggi è l’ambasciatore italiano del jazz. Possiamo dire che l’Italia del sud, almeno quella del jazz, non è un paese per vecchi.
E sull’onda del successo di Cafiso, nascono artisti giovanissimi capaci di stregare il pubblico con poche note.
Proprio in provincia di Ragusa “vivono per suonare” i gemelli Cutello che già da due anni, con tromba e sax, hanno “impressionato” gli addetti ai lavori. Seri, umili, una dedizione totale al jazz. Sono nati artisticamente al Premio Pippo Ardini, intitolato al giornalista e grande conoscitore di musica jazz scomparso pochi anni fa. Per loro non esistono pc o playstation, timidi, quasi non parlano e prima di rispondere alle domande si consultano tra di loro. Soprattutto, i gemelli, suonano incantando e conquistando il pubblico degli appassionati. Matteo e Giovanni fanno tutto in coppia, si vestono allo stesso modo, portano gli stessi occhiali, un ciuffo simile, frequentano lo stesso anno e la medesima classe al liceo classico. E parlano insieme, accarezzando strumenti cromati con la voglia e la determinazione di diventare, anche loro, i simboli di quella rinascita culturale che tutti auspicano. D’altronde dal 2009 ad oggi vantano già numerose partecipazioni a serate e rassegne, nonché prestigiosissime collaborazioni. Sono reduci, insieme ad altri sei giovani talenti del jazz italiano, del concerto “Italian Jazz Graffiti New Generations”, al Teatro Piccolo di Milano, accompagnati dalla Civica Jazz Band di Milano, diretta da Enrico Intra e Paolo Damiani, ed a cui la rivista Musica Jazz dedicherà presto un Cd. Inoltre, in qualità di vincitori del Messina Sea Jazz Festival, parteciperanno all’edizione 2014 del prestigioso Festival D’Iseo.
Ma le sorprese della serata non finiscono solo col duo Cutello, gli incredibili gemelli siciliani, saranno accompagnati da navigati ed importanti nomi della scena musicale jazz italiana quali Giovanni Mazzarino al piano, Riccardo Fioravanti al contrabasso e da Stefano Brushman Bagnoli. Un concerto esplosivo ricco di swing, che potrà trasformarsi in un arcobaleno di emozioni teso tra le nuove e le vecchie generazioni.