Avellino. Una vera e propria epidemia, quella che sta rapidamente contagiando i Paesi occidentali e, paradossalmente, quelli dove la dieta mediterranea dovrebbe farla da padrone. Stiamo parlando dell’obesità infantile e di tutte quelle patologie legate ad una cattiva alimentazione. Secondo i dati di uno studio Istat, condotto dal 2001 al 2007, nelle terze elementari di tutta Italia, risulta che la Campania è la Regione d’Italia dove la percentuale di bambini sovrappeso e obesi ha superato il 50%. Ovviamente non è possibile definire con certezza se un bambino, vista la variabilità di peso ed altezza nella fascia d’età presa in esame, sarà condannato a combattere a vita con il sovrappeso e tutti i disturbi che esso comporta (diabete, malattie cardiache, disagio psicologico ecc.), ma è molto probabile asserire che un bambino tra i 7 e i 9 anni con un Bmi (indice di massa corporea) già superiore a 18, non avrà difficoltà a superare la cifra di 25 da adulto. Tale cifra decreta appunto negli adulti la necessità di modificare il proprio regime alimentare perché si è raggiunto il sovrappeso. Purtroppo, le cause del fenomeno non sono da addursi soltanto alle condizioni economiche in o culturali in cui versano le famiglie, ma soprattutto alle sopraggiunte “mode alimentari” e alla destrutturazione dei pasti – più rapidi ma decisamente più calorici – che non vengono quasi mai accompagnati da una adeguata attività fisica: ciò rende l’obesità infantile un nemico anche per coloro che fanno parte di fasce di reddito agiate. Consapevoli che una corretta alimentazione e soprattutto grande attenzione allo sport possono fare la differenza, in un contesto che sta divenendo ormai emergenziale, i Giovani della Croce Rossa Italiana di Avellino hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione sull’argomento in collaborazione con la Dottoressa Maria Dora Siragusa, anch’essa volontaria CRI, nonché Dietologa. “Siamo ciò che mangiamo” – questo è il titolo dell’evento – si terrà domenica 14 Settembre nel corso Vittorio Emanuele di Avellino dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00 e sarà dedicato a tutti i bambini dai 4 anni in su. Lo staff di Croce Rossa accoglierà tutti i bambini, e i genitori che vorranno accompagnarli, all’interno di un piccolo percorso, fatto di giochi ed attività mirate, dove verranno forniti consigli e piccoli trucchi per modificare in meglio il proprio stile di vita, in accordo con la Campagna Nazionale CRI “Idea” (Acronimo di Igiene, Dieta ed Educazione Alimentare). I bambini potranno inoltre usufruire di una visita dietologica gratuita. “È importante dare input concreti alle famiglie irpine – dice la Presidente Provinciale del Comitato di Croce Rossa di Avellino Sabata Venezia – e il nostro impegno parte fin dalle nuove generazioni. Con piccoli gesti e soprattutto attraverso attività ludiche mirate, i nostri Giovani CRI vogliono instillare nei bambini la conoscenza dei fattori di rischio perché può essere utile a renderli adulti responsabili verso gli altri, ma soprattutto verso sé stessi. I nostri volontari sono a disposizione di tutte quelle mamme e papà che hanno dubbi o semplicemente desiderano essere più informati sui corretti stili di vita e su una sana alimentazione”.