Il Consiglio dell’Ato rifiuti Avellino adotta – con la votazione dell’unanimità dei presenti – lo studio di fattibilità tecnica – economica del Piano d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Gli amministratori hanno mostrato apprezzamento per il lavoro realizzato dal direttore generale Annarosa Barbati che, partendo dalla puntuale fotografia della situazione attuale, traccia le linee guida della futura gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Avellino. La volontà di condividere l’intero percorso e di lavorare con la massima trasparenza e con il coinvolgimento di tutti gli amministratori sono i pilastri di un piano che – per espressa volontà del presidente Valentino Tropeano e dell’intero consiglio – rimanda ogni decisione sulle modalità di gestione, attraverso l’affidamento in house o l’apertura ai privati. Lo studio di fattibilità sarà ora inviato ai sindaci di tutti i comuni aderenti all’ente di ambito per una condivisione e la presentazione di eventuali emendamenti che saranno posti all’attenzione del direttore generale – per la parte tecnica e normativa – e del consiglio dell’ente. Successivamente, il presidente Valentino Tropeano provvederà alla convocazione dell’assemblea dell’ente per una discussione generale del piano e un parere che, pur non vincolante, è fondamentale. Soddisfatto il presidente Tropeano per la condivisione del piano e del percorso tracciato e per il voto unanime dei dieci consiglieri presenti alla seduta di questa mattina.