Fino ad ora il cambiamento ha prodotto gli stessi conflitti ai quali abbiamo assistito, dai banchi dell’opposizione, durante l’amministrazione Foti.
Spetta al sindaco Ciampi assumere una iniziativa chiara sulla questione della presidenza del consiglio e sulla questione della giunta; spetta a lui dire con chiarezza cosa intende fare.
Il sindaco ha la responsabilità politica del funzionamento dell’Assemblea cittadina, ed in particolare nella fase dell’avvio; il gioco di chiedere agli altri il sostegno risponde ad un approccio che non si può accettare.
Raccogliamo, non da ora, l’invito alla responsabilità, tanto da non impedire – anzi la sollecitiamo con convinzione – al sindaco Ciampi di assumere un’iniziativa che crei la condizione di larga convergenza ogni oltre schieramento su un’indicazione per la presidenza del consiglio.
Non saremo contrari ad una sua iniziativa seria che serve ad avviare la consiliatura nel migliore dei modi nell’interesse della Città.
Sulla presidenza del consiglio spetta al sindaco Ciampi lavorare per una soluzione che trovi in consiglio il sostegno più ampio possibile, oltre ogni schieramento.
Se non dovesse riuscire in tale compito, riteniamo di non dover partecipare al voto, invitando tutte le forze di opposizione a fare altrettanto, in modo che il sindaco Ciampi, in autonomia, si assuma la responsabilità di individuare ed eleggere il presidente del consiglio, consentendo all’Assemblea di essere operativa.
Noi saremo impegnati ad obbligare il sindaco a misurarsi con i problemi della Città, senza facili vie di fuga.
Il coordinamento provinciale di Italiaèpopolare
I consiglieri comunali di Italiaèpopolare e Avellino Rinasce