Il presidente regionale dei Criminologi per l’investigazione e la sicurezza interviene sul pensionamento del Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo. “ Magistrato esemplare, il suo costante impegno e impulso investigativo ci ha permesso di respirare aria di legalità nella gran parte della nostra provincia”.
“Il dottore Rosario Cantelmo ha svolto in Irpinia un lavoro straordinario dimostrando a tutti di essere un magistrato esemplare per aver portato avanti inchieste importanti con indipendenza, fermezza, sapienza ed equilibrio. Il costante e necessario impulso investigativo promosso dall’Ufficio del Procuratore Capo, ha consentito di scovare attività illecite, corruzione, violenza e illegalità rendendo gran parte della nostra provincia indenne da fenomeni illegali. Per questo oggi più che mai va ringraziato, insieme al procuratore aggiunto e a tutti i sostituti. ”Il dottore Salvatore Pignataro criminologo investigativo professionista e specialista in tecniche di indagine, nonché Presidente regionale dei Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza della Campania, Socio dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi ( settore scienze investigative) e componente della Società Italiana di Intelligence commenta cosi il pensionamento del procuratore capo della Repubblica di Avellino dottore Rosario Cantelmo. Nel corso dei suoi sette anni in seno alla Procura della Repubblica di Avellino, ha dimostrato tenacia e competenza nei vari processi sulla criminalità diffusa, contro la corruzione e il malaffare nella pubblica amministrazione, nell’ambito di omicidi, ma anche nelle ultime più importanti indagini con maggiore eco sociale come l’inchiesta sull’Isochimica e per la cosiddetta “strage del viadotto Aqualonga”. Il dottore Cantelmo sia nell’ambito della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli sia da Procuratore Capo di Avellino, ha dimostrato elevata professionalità e acume investigativo che hanno permesso di scardinare importanti sodalizi criminali. Personalmente, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere il dottore Rosario Cantelmo circa dieci anni fa quando era magistrato presso la Direzione Distrettuale Antimafia e lo inviati come relatore alla presentazione del mio libro “L’intelligence oggi” presso il Palazzo di Giustizia di Ariano Irpino. Ricordo che se pure nel tardo pomeriggio e dopo una lunga giornata lavorativa, non fece mancare la sua presenza vista l’ìmportanza della iniziativa. Auguro al dottore Cantelmo un pensionamento sereno e felice, da vivere in famiglia e da interpretare come un nuovo ed importante traguardo della vita. L’insegnamento che un magistrato esemplare come Cantelmo ha dato a tutti noi, alle istituzioni e alla società in generale, spero possa vederlo coinvolto anche in futuro qui in Irpinia, nell’ambito di iniziative che promuovano la cultura del rispetto e della legalità, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni a cui spesso ha testimoniato la propria vicinanza e attenzione invitandoli al rispetto dei valori e della legalità.”