“Con la nomina dei nuovi assessori, la giunta comunale di Avellino si completa di professionisti di indubbio spessore che sapranno certamente dare un contributo concreto al raggiungimento degli obbiettivi programmatici nei due anni e mezzo rimanenti di questa Amministrazione”. È quanto dichiara il Sindaco Paolo Foti che ha nominato questa mattina i tre nuovi assessori, annunciando le priorità che si propone di assecondare nella seconda parte del suo mandato istituzionale. “I tre nuovi assessori sono professionisti per competenza, esperienza e sicura affidabilità di trasparenza. Certamente ricopriranno con dignità le deleghe affidategli nell’esclusivo interesse della comunità avellinese”.
L’assessorato all’Ambiente è affidato all’ingegnere Augusto Penna, docente incaricato del corso di indagini e caratterizazione geotecnica del sottosuolo all’Università degli studi del Sannio, esperto di questioni legate all’inquinamento e ai monitoraggi ambientali. Il Patrimonio è affidato all’avvocato Elena Tordela, civilista di provata esperienza. L’assessorato al contenzioso va all’avvocato Anna Carbone, funzionario regionale esperta di materie legali e giuridiche. Confermate le deleghe al Bilancio e al Personale per Maria Elena Iaverone che resta Vice Sindaco; l’Urbanistica a Ugo Tomasone; i Lavori Pubblici a Costantino Preziosi; Politiche Sociali e Trasparenza a Marco Cillo; Attività Produttive e Fondi Europei ad Arturo Iannaccone; Politiche culturali, Pari opportunità e Inclusione sociale a Teresa Mele.
“I contrasti e i fraintendimenti che hanno animato gli ultimi mesi vanno assolutamente superati”, auspica il Sindaco Foti. Che aggiunge: “Abbiamo la responsabilità di governo che i cittadini ci hanno affidato e tocca a noi amministratori, ciascuno per le proprie competenze, contribuire alle questioni ancora aperte nel Capoluogo. La strada maestra, ne resto convinto, non può che essere quella del dialogo, soprattutto nel momento di difficoltà che stiamo vivendo e dal quale si potrà uscire al più presto utilizzando al massimo di efficienza il confronto democratico e coinvolgendo sempre più i cittadini nelle scelte dell’Amministrazione”.
In tal senso il Sindaco orienterà la sua azione puntando sul coinvolgimento sempre più proficuo dei gruppi consiliari di maggioranza e della stessa opposizione. “Tale coinvolgimento – spiega il Primo cittadino – dovrà alimentarsi attraverso il dialogo continuo con i consiglieri di maggioranza, fino a diventare il modus operandi di questo esecutivo. Allo stesso modo il confronto con le opposizioni troverà sempre più spazio pur nella distinzione dei ruoli e delle responsabilità”.
“Non mi sottrarrò al dialogo con i partiti che sostengono l’Amministrazione comunale – precisa il Sindaco – favorendo sempre più la partecipazione di chi ha a cuore le sorti della città ed intende dare il proprio contributo costruttivo. Arriveremo da qui a breve alla convocazione di una Conferenza programmatica lasciando il massimo spazio al protagonismo di tutte le forze politiche e sociali. Resto altrettanto convinto che un Sindaco non debba rispondere agli interessi di una parte politica: l’unico obbiettivo da salvaguardare è il bene comune della città e dei suoi cittadini. Questo mi impone la mia coscienza e così continuerò ad agire”.
Il Primo cittadino si sofferma infine sugli obbiettivi e sulle prospettive che riguardano il futuro della città di Avellino. “Ci sono delle priorità – prosegue il Sindaco Foti – sulle quali l’Amministrazione sta concentrando la propria azione, convinta com’è che questo lavoro costituirà le fondamenta sicure su cui edificare il futuro del Capoluogo”. Le esemplificazioni più rilevanti sono le seguenti: “bonifica definitiva dell’Isochimica, sulla quale con la Regione abbiamo avviato un ragionamento serio che sono convinto porterà ad un nuovo riutilizzo dell’area. Una riqualificazione che si muoverà di pari passo con la riattivazione della nostra stazione ferroviaria e quindi di quegli obbiettivi strategici sui quali abbiamo convenuto pienamente col Presidente De Luca. Un discorso che riguarderà e favorirà anche i Comuni vicini con i quali abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa sull’Area Vasta che inquadra finalmente la città di Avellino in un ruolo da protagonista, capofila di un processo che ci consentirà di intercettare risorse utili alla crescita delle nostre comunità”. “Le prospettive di sviluppo del capoluogo – prosegue il Primo cittadino – devono necessariamente ripartire da interventi visibili e tangibili dell’azione amministrativa, a vantaggio di tutte le categorie di cittadini. Al rilancio indispensabile del nostro centro storico – con la riqualificazione di Piazza Castello che sarà la nostra priorità da qui ai prossimi mesi e il recupero della Dogana che segnerà un fondamentale punto di partenza per il ripristino del nostro patrimonio identitario – dovrà corrispondere un chiaro intervento di risanamento di zone periferiche cittadine che dobbiamo recuperare fissando attrattori d’interesse e di aggregazione”. “Tale risanamento interesserà anche quelle fasce di popolazione in difficoltà, famiglie e giovani in cerca di opportunità, a cui contiamo di dare risposte sempre più immediate e concrete”.
“In definitiva – conclude il Sindaco – l’attività amministrativa dei prossimi due anni e mezzo si muoverà su più fronti e per questo saranno necessarie la massima partecipazione possibile e la piena consapevolezza che gli interventi che ci apprestiamo a realizzare e quelli che abbiamo programmato sono la base dalla quale ripartire per proiettare Avellino verso obbiettivi possibili di concreto sviluppo”.