Il TAR di Salerno ha sospeso l’ordinanza del Sindaco di Avellino Festa, nella quale veniva stabilito che le attività didattiche in presenza non dovessero riprendere. Accolto il ricorso dell’avvocato Gian Paolo La Sala, legale rappresentante di genitori di alunni di Avellino. Per il presidente del TAR Leonardo Pasanisi non basta il riferimento ad una situazione di “peculiare criticità”, oltre a non essere giustificata l’applicazione del principio di precauzione.
I ricorrenti dovranno entro cinque giorni notificare all’ente la decisione del Tribunale che, intanto, sospende con effetti immediati l’ordinanza.
Il Comune di Avellino, una volta ricevuta la documentazione, ha tre possibilità: predisporre la riapertura secondo propri tempi ed esigenze, emanare una nuova ordinanza di sospensione in cui si richiamino le valutazioni Asl, ricorrere alla Camera di Consiglio del Tar.