I Carabinieri della Stazione di Avellino hanno dato esecuzione al decreto di aggravamento della misura degli arresti domiciliari emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Avellino nei confronti di un 52enne di Avellino.
Tale provvedimento è scaturito a seguito dell’attività condotta dai citati militari che, all’esito di un controllo effettuato congiuntamente ad unità cinofile presso l’abitazione dove lo stesso fruiva la misura cautelate, lo sorprendevano in possesso di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono alla scorsa settimana: quando i Carabinieri bussarono alla porta il soggetto era convinto che si trattasse di un normare controllo; poi, resosi conto della scomoda presenza dell’unità cinofila e, quindi, ipotizzando l’attività in procinto di attuazione, tentava di convincere gli operanti al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività, ostentando sicurezza. Ma i militari non credendo alle sue parole decidevano di procedere alla perquisizione e, guidati dall’infallibile fiuto del pastore tedesco “Olli” in forza al Nucleo Cinofili di Sarno, recuperavano vari pezzi di hashish (per un peso complessivo di circa 80 grammi) in parte occultati in una fioriera ed in parte all’interno di due cassette di derivazione elettrica chiuse dai coperchi con gli interruttori, sottoposti a sequestro unitamente ad un bilancino elettronico rinvenuto in cucina.
Tratto in arresto e successivamente risottoposto ai domiciliari, per il 52enne si sono dunque di nuovo riaperte le porte del Carcere di Bellizzi Irpino.
Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.