Nella tarda mattinata , dopo la segnalazione di un cittadino, in Via Barra e nelle adiacenze di Rione Mazzini, gli uomini del Colonnello Arvonio dopo un’accurata ricerca, hanno rinvenuto, n.5 esche probabilmente avvelenate. Il comandante Arvonio nel condannare con fermezza gli episodi descritti, nel caso quanto ipotizzato dovesse trovare conferma nelle indagini che saranno effettuate, ritiene doveroso fornire una corretta informazione ed auspica che “Fenomeni di questo genere si sviluppano di frequente nel quadro di dissidi tra vicini nella gestione degli spazi relativamente agli animali domestici. Di per sè è grave la minaccia rappresentata per la fauna, sia essa d’affezione o selvatica. Il fatto che i medesimi spazi siano frequentati anche dalle persone e da bambini che possono entrare in contatto con le esche avvelenate trasforma tali condotte in veri e propri atti criminali , pertanto si avvisano ovviamente i proprietari dei cani ma si invita tutti alla massima attenzione. Si ricorda infine che l’avvelenamento di animali è un reato punito dagli articoli 544 e 544-ter del Codice Penale (con aumento della pena, qualora dall’avvelenamento ne consegua il decesso dell’animale).”
Tutto il materiale rinvenuto è stato repertato, fotografato per poi consegnarlo all’Ufficio Zooprofilattico- per il prosieguo dell’indagine.