L’Ed Sheeran del tennis avellinese, o il Mick Hucknall per i più âgée, le ha suonate a tutti e promette repliche. Soccorso Maffei non ha fatto sconti nel torneo di quarta categoria organizzato dalla Tennis Academy e dal suo umile gradino di 4.4 ha portato a casa cinque “positivi” superando nell’ordine Pastena (4.3), Serio (4.1 e testa di serie numero 8), Maione (4.1 e testa di serie numero 1), Battista (4.2) e Festa (4.1 e testa di serie numero 2).
“ROSSO” – Dal suo ritorno in campo a gennaio è il secondo successo sui campi della sua nuova casa: in precedenza era arrivata la vittoria nel doppio delle Prequali provinciali degli Internazionali d’Italia. Lo score in singolare del rosso mancino in questo 2018 è di tutto rispetto con 14 vittorie e due sconfitte in appena tre tornei. Un filotto da completare già nei prossimi giorni. L’appuntamento è già in calendario: la seconda Project Cup, torneo di terza categoria in partenza al Country Tennis di Avellino. Lì potrebbero arrivare agli avversari altre “palle magiche” come lui stesso le definisce. Fisico atletico, tennis completo, vissuto interessante con un passato in Florida, da gennaio fa parte dello staff dell’Academy. E’ lui lo sparring per i baby di casa e per la numero del tennis femminile irpino Martina Picardi. Un “pronto soccorso” tecnico che sta portando i suoi frutti. Dopo aver ricevuto il premio dal consigliere regionale Gaetano Airone e dal dottor Gianluigi Palmieri, Maffei ha voluto dedicare la vittoria al compianto amico d’infanzia, Jego Filippuzzi.
UN MONOCOLORE IN SEMIFINALE – La vittoria in finale 6/2, 6/3 è arrivata sul baby di casa, Davide Festa. L’under 14 ha pagato la diversa esperienza e consistenza di palla dell’avversario dopo aver condotto un torneo in linea con le aspettative da testa di serie numero 2 battendo sia il 4.2 Di Nola che il 4.1 Gibboni, entrambi in due set. Avvincente e combattuta la semifinale con il compagno di club, il 4.2 Vincenzo Izzo terminata 7/6, 6/3 dopo che Izzo ha avuto sul 5/6, l’occasione di aggiudicarsi la prima partita. Proprio l’under 13 di Mercogliano è l’altra nota lieta di casa Academy, cresciuto com’è da quando è sotto le cure dello staff diretto da Vincenzo Picardi. Per l’Academy la soddisfazione si è quadruplicata con l’en plein in semifinale.
IL MATCH PIU’ BELLO – Il quarto moschettiere è stato l’avvocato Modestino Battista che ha dato vita, insieme a Soccorso Maffei, al match più bello del torneo. Il risultato finale (6/3, 6/2) forse non rende giustizia alla prestazione del 4.2 atripaldese. Il match ha riservato al pubblico presente un vasto campionario di colpi: due servizi solidi, il potente rovescio a due mani di Maffei ed il suo dritto carico d’effetto, l’elegante rovescio ad una mano di Battista ed i suoi recuperi in back. Ma è stato soprattutto il grande fair play visto in campo un autentico esempio in un ambiente tennistico che talvolta altrove tra i più giovani, e tra i genitori al seguito, assume le più deteriori connotazioni calcistiche.
PICARDI-TAMBORRINI – Una finale carica di emozioni e già di amarcord nel torneo femminile. Anche qui un epilogo tutto in famiglia, tra la maggiore delle sorelle Picardi, Stefania, e Francesca Tamborrini. Una coppia che sette anni fa regalò alla tennis Academy la finale regionale a squadre under 14 ed il successivo quinto nella fase nazionale. Gara senza storia nel primo set con Picardi lesta spostare l’avversaria con colpi solidi da fondo (6/1). Nel secondo set, Tamborrini riesce a togliere qualche certezza all’avversario risalendo dal 5/2 al 5/4: è il servizio a tradirla ed a consegnare il match all’avversaria con il finale di 6/1, 6/4.