“Non voglio essere ringraziata per aver recuperato beni comunali ma nemmeno denigrata ingiustamente”. Così l’assessore allo Sport del Comune di Avellino,Donatella Buglione, che spiega la vicenda dei canestri installati, fino a pochi giorni fa, a Mercogliano. “Quei canestri – dice l’assessore – furono prestati alla Pro Loco della città alla falde di Montevergine, si badi bene, alla Pro Loco, dall’allora delegato allo Sport, il professore Giacobbe – con il quale sono in contatto -, per lo svolgimento di alcune manifestazioni. Il prestito, avvenuto un paio di anni fa, si è trasformato in una vera e propria concessione. E questo non va bene. Non voglio colpevolizzare nessuno, sono in buoni rapporti con la Pro Loco che stimo per il lavoro che fa a Mercogliano, ma la cosa più giusta da fare è stata quella di rientrare in possesso di beni del Comune di Avellino. Anche perché ce n’era e ce n’è la necessità. I tabelloni dei canestri, infatti (come si può vedere dalle foto), sono stati collocati a Parco Santo Spirito. Quelli di prima erano in pessime condizioni. Tra i nostri obiettivi, c’è il pieno e totale rilancio di Parco Santo Spirito e del campo di basket. I pali dei canestri che prima si trovavano a Mercogliano, invece, sono ora custodisti in sicurezza e saranno montati a breve presso il campo di Rione Mazzini. In questo modo, come abbiamo sempre detto, incentiviamo la pratica dello sport anche nelle periferie. Ho semplicemente fatto, dunque, il mio dovere di assessore e di amministratore comunale. Credo sia eccessivo e totalmente immotivato ricevere polemiche senza alcun senso e senza nemmeno conoscere con esattezza i fatti. Il mio intento è di recuperare tutte le attrezzature sportive di proprietà del Comune di Avellino e metterle al servizio della comunità avellinese, come è giusto che sia”.