di Lucio Ianniciello
Novellino è contento, ha portato il suo Avellino alla salvezza. Con Toscano 16 punti in 16 partite, con il montemaranese 36 in 26, ritmo play off. Subito su stasera: “Abbiamo sentito la gara, avevamo problemi in difesa con Jidayi e Perrotta. Abbiamo sofferto il loro palleggio, nella ripresa però la partita è cambiata completamente. La mia squadra ha dato tutto. Sono tornato la persona combattiva che ero come quando a Genova o Piacenza”.
Poi dichiarazioni di un certo effetto: “Non mi interessa la riconferma, dovevo salvare l’Avellino, l’unica cosa che contava. Questo è il successo più bello da quando sono allenatore, nella mia città, la mia Regione. Sono molto contento”. Poi rivela: “Non ho permesso a nessuno di parlare nell’intervallo del primo tempo quando eravamo sotto”. Novellino ci ha messo tutto del suo e ammette che i lupi hanno condotto un girone di ritorno da play off. Infine il ringraziamento va all’abate di Montevergine presso cui la squadra si è recata prima del match che è valso la salvezza.