E’ dedicato alla giornata della violenza sulle donne e al femminicidio, l’appuntamento di Avellino Letteraria, sabato 26 novembre, alle 18 presso Villa Amendola. Protagonista l’autore, Maurizio Ponticello, con il suo primo romanzo storico: “La vera storia di Martia Basile”, edito Mondadori. Giornalista e scrittore, è stato corrispondente di testate radiofoniche e televisive. Redattore di vari quotidiani, cronista del Mattino, autore di diversi libri, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Domenico Rea. Siamo nella Napoli di inizio seicento, la protagonista a dodici anni, va in sposa ad un uomo anziano e spietato. Martia, viene incriminata di viricidio per aver ucciso il marito, perderà la vita a soli venti anni, sotto l’ascia del boia che azionerà una mannaia per decapitarla. Martia, simbolo della condizione femminile, tra rinascimento ed età barocca, rappresenta una storia di grande attualità, oggi come ieri, tante donne vittime di violenze, costrette a subire prepotenze, vengono uccise, spesso solo per possesso nei loro confronti. Dopo i saluti del direttore artistico, Annamaria Picillo, partecipa con l’autore la giornalista de “Il Mattino”, Stefania Marotti. Intervento della scrittrice e ricercatrice, Giovanna Nicodemi. Il soprano, Francesca Ilaria De Benedetto, ci condurrà con la sua voce carismatica ed intensa in un’atmosfera magica ed unica. Coordina l’evento la giornalista, Daniela Apuzza. Nel corso della serata, sarà possibile ammirare le opere realizzate dall’artista, Dorotea Virtuoso. Esposizione a tema de “L’arte Ritrovata” Museum & Events.