Ad “Avellino Letteraria” ci si confronta con il testo: “La mediazione penale minorile in Italia: Aspetti problemi e prospettive”, di Emanuele Esposito
Sarà Emanuele Esposito, pedagogista, criminologo clinico, mediatore familiare e comunitario sistemico, protagonista della rassegna “Avellino Letteraria”, organizzata da Annamaria Picillo, patrocinata dal comune di Avellino. L’incontro si terrà a Villa Amendola, in Avellino, sabato 4 dicembre, alle 18. La rassegna è nata con l’intento di favorire e promuovere la diffusione della cultura, attraverso i libri, la lettura ed il confronto con gli autori, toccando vari temi di vita sociale, con lo scopo di creare comunità. Il dottor Esposito, presenterà il libro, “La mediazione penale minorile in Italia: Aspetti problemi e prospettive”, edizioni dell’Ippogrifo. Nel testo, l’autore attraverso un efficace e chiaro linguaggio espone gli aspetti, i problemi e le prospettive della mediazione penale minorile in Italia e nel resto d’Europa. Un dibattito interessante, attuale, sulla conflittualità sociale e sugli eventuali percorsi di evoluzione e di riforma del sistema giudiziario. Un tema interessante perché non riguarda solo gli operatori di settore, ma l’intera comunità. Tra gli interventi della serata, don Gerardo Capaldo, coordinatore dell’area territoriale UCSI, (Unione Stampa Cattolica Italiana) e Anna Ansalone, presidente dell’associazione “Il Faro”. Partecipa con l’autore, il giornalista Fiore Carullo. Coordina l’evento, la giornalista Daniela Apuzza.