Arte, Storia e Territorio hanno avuto modo di incrociarsi durante la serata del 7 Aprile con la presentazione del libro “L’Italia di Salò” di Mario Avigliano e Marco Palmieri. Il Centro Stampa di Avellino, sede dell’evento, è stato riccamente adornato con cinquanta dipinti dell’artista Antonio Petrone, ad olio su tela e ad acquerello, rappresentanti diversi aspetti della rigogliosa e verde Irpinia. I fortunati spettatori hanno potuto ammirare paesaggi storici caratteristici e raffigurazioni di stralci di vita, sì grama ma ricca di valori sociali. In un ambiente tanto attento alla storia non si poteva che introdurre un’opera del livello de “L’Italia di Salò” la cui presentazione è stata affidata a Federica Caprio e a Berardino Zoina, due giovani che prendono parte a una tavola rotonda con esponenti del giornalismo e della storia. Si sono poi susseguiti gli interventi di Luigi Anzalone e Generoso Picone, ma come in ogni staffetta che si rispetti, le conclusioni finali sono state affidate all’autore della mirabile opera, Mario Avigliano. L’opera in questione, ha il merito di scavare tra i diari e gli epistolari, tra le relazioni ufficiali dei ministri e le informative delle polizie, tra la corrispondenza censurata e i notiziari della Repubblica sociale, e in questo modo racconta i motivi dell’adesione di tanti italiani alla Repubblica sociale.
Come ricorda Giorgio Pisanò, “E avevamo vent’anni. Con la vita davanti per dimostrare a noi stessi e agli altri di che pasta fossimo fatti”, giacché non era più questione di sistemi ideologici ma di pasta, di pelle, di sangue…una condizione quanto mai mimetica alla situazione odierna. Come ribadisce Federica Caprio ai giovani in sala, questa presentazione, avvenuta in un clima di confronto e dibattito, è stata anche un’opportunità per dialogare, confrontarsi, relazionarsi con brillanti giornalisti, storici, filosofi su un capitolo doloroso della nostra storia nazionale. Un ulteriore modo insomma per dare parola ad una generazione piena di idee che cerca un modo di confrontarsi con la realtà adulta…o, se vogliamo, il primo di tanti laboratori per concepire una nuova idea di presente e di futuro.
Smuovere la coscienza collettiva attraverso una Rivoluzione Culturale, ecco l’idea dei due giovani Federica Caprio e Berardino Zoina che potrebbe produrre una serie di eventi simili nella nostra provincia.
Infine si ricorda che un’ulteriore presentazione del libro “L’Italia di Salò” avrà luogo Sabato 8 Aprile al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.
Antonio De Rosa