Nonostante all’unanimità le testate di informazione abbiano sbandierato che lo scorso lunedì abbia retto alla perfezione il piano traffico predisposto dal comando dei vigili urbani in occasione della riapertura degli istituti scolastici, il coordinatore provinciale di “Noi con Salvini Hyrpynya” Rocco Guerriero interviene a puntualizzare che il caos e i disagi non sono affatto mancati. Anzi, a causa dei tanti cantieri voluti dall’amministrazione Foti, sono stati avvertiti in misura notevolmente maggiore rispetto agli scorsi anni e a riguardo il coordinatore Guerriero si sente in dovere di precisare di essere legittimato a rendere pubbliche queste sue affermazioni, sia per l’aver vissuto in prima persona il caos e i disagi sia per l’aver raccolto numerose lamentele a riguardo tra militanti e simpatizzanti del movimento. Purtroppo, con con l’arrivo dell’inverno, l’abbassamento delle temperature e le prime piogge, la situazione andrà sempre peggiorando in quanto l’amministrazione capitanata dal sindaco Foti si appresta ad allestire altri cantieri, quanto mai inutili ed inopportuni ma tali, comunque, da rappresentare oneri gravosi per le già deficitarie casse comunali. Scelte scellerate, ultima intrapresa quella della rotatoria tra via Annarumma e via De Gasperi, che incideranno in modo notevole sulla vivibilità della città, su cui già gravano impetuosamente i tanti lavori che si protraggono da anni e che rappresentano una vergogna per la città (Tunnel, Bonatti ed Autostazione) senza dimenticare quelli nelle zone cruciali di Corso Europa, Piazza Castello e Piazza Libertà, di cui nello scorso inverno si è decantata la realizzazione in tempi record ma che intanto vanno avanti a singhiozzi. L’appello per la messa in sicurezza del Ponte Ferriera, intervento non urgente ma urgentissimo, è rimasto puntualmente inascoltato. Nel frattempo, un’altra persona di giovane età lo ha utilizzato come trampolino per il suo congedo dalla vita. A poche centinaia di metri, da un lato il Mercatone, dall’altro l’ex Ospedale Capone che continuano a fungere da “alberghi a cinque stelle” per immigrati di tutte le nazionalità al pari del Parco della Pace di via Morelli e Silvati, degli spogliatoi di numerose strutture sportive, su tutte il Flipper di Rione Parco, affidato in gestione attraverso regolare bando ma paradossalmente mai consegnato all’associazione aggiudicataria del bando e condannato al degrado irreversibile. Infine, non per ultimi lo scandalo parcheggi, il degrado di Quattrograne, l’agonia del commercio e la bonifica dell’ex Isochimica che concorrono a completare il vasto casellario di problemi e questioni in relazione ai quali non si registra il dovuto interesse non solo dall’amministrazione e dal sindaco ma anche dalle forze elette dal popolo a svolgere il ruolo di minoranza, così come da quei numerosi consiglieri dell’ala ribelle della maggioranza. Nello scorso Consiglio comunale è stata persa infatti una ghiotta occasione per mandare definitivamente a casa il sindaco e la sua attuale amministrazione (visto che quello di fine luglio è il terzo rimpasto in due anni) ed invece parte dell’opposizione, con il suo atteggiamento accondiscente, ha contribuito a scrivere una delle pagine più nere per la città, alla luce delle modalità (tre convocazioni senza dimenticare quella indetta per l’ultima settimana di agosto e poi inspiegabilmente annullata) e delle vicissitudini (le gravi assenze del Dirigente del Settore Finanze e del Segretario comunale) che hanno contraddistinto l’assise nell’ultima riunione culminata con l’approvazione del bilancio di previsione.