Dalle prime ore del mattino, 250 carabinieri del comando provinciale di Avellino sono impegnati per l’esecuzione di 23 misure coercitive, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, usura, estorsione, detenzione di armi ed altro.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Partenio 2.0”, ha consentito, dopo alcuni allarmanti episodi che si sono recentemente verificati, di disarticolare il “nuovo clan Parternio”, egemone nella città di Avellino ed in altri comuni della provincia irpina.