AVELLINO. PARTITO PENSIONATI E LAVORATORI PER L’ITALIA, ADERISCE ANCHE BRUNO BERARDI: PROSEGUE L’OPERA DI RADICAMENTO SUL TERRITORIO A LIVELLO NAZIONALE

AVELLINO. PARTITO PENSIONATI E LAVORATORI PER L’ITALIA, ADERISCE ANCHE BRUNO BERARDI: PROSEGUE L’OPERA DI RADICAMENTO SUL TERRITORIO A LIVELLO NAZIONALE

Nuovo ingresso nel Partito dei Pensionati e lavoratori per l’Italia. Aderisce Bruno Berardi, Presidente Nazionale in carica dell’Associazione Domus Civitas, Vittime del terrorismo e della mafia. Torinese, ed dipendente bancario e dell’Agenzia delle Entrate, suo padre Rosario Berardi, allora maresciallo della P.S., responsabile della sezione antiterrorismo, fu ucciso da un commando della colonna torinese dell’organizzazione terroristica il 10 marzo 1978 a Torino. Il nucleo armato era costituito da tre uomini e una donna, e uccise il maresciallo mentre sostava in attesa del tram vicino alla propria abitazione in largo Belgio, per recarsi al lavoro al commissariato di Porta Palazzo. In precedenza Berardi era stato impegnato nell’attività di contrasto del terrorismo di sinistra prestando servizio con successo nei nuclei antiterrorismo della Questura del capoluogo piemontese. I brigatisti dopo aver ucciso la vittima con sette colpi di pistola, riuscirono a sganciarsi e fecero perdere le loro tracce. L’omicidio avvenne alla vigilia della nuova sessione del processo in corso a Torino da quasi due anni contro il cosiddetto “nucleo storico” delle Brigate Rosse, e provocò grande emozione e sconcerto tra le autorità e l’opinione pubblica. A partire dalla testimonianza di Patrizio Peci, uno dei brigatisti componenti il nucleo armato autore dell’agguato, gli inquirenti poterono chiarire i particolari dell’attentato e individuare i responsabili che furono tutti arrestati e condannati all’ergastolo. Bruno Berardi entra a far parte del Partito pensionati e lavoratori per l’Italia con la carica di Vice Segretario Nazionale responsabile per l’area Nord Est.

Il presidente Nazionale del partito pensionati e lavoratori per l’Italia Antonio De Lieto: “Questa nomina giunge dopo un incontro con Bruno Berardi. Ci siamo ritrovati sulle stesse posizioni e il suo ingresso nel partito non può che essere considerato come un valore aggiunto”.