Sarà la ditta “De Dona” di Roccabascerana a gestire il chiosco che si trova nel Parco urbano di Piazza Kennedy. Sulle quattro ditte che hanno concorso al Bando, predisposto dal Settore Patrimonio del Comune di Avellino, quella di Roccabascerana è risultata la vincitrice avendo tutti i requisiti richiesti. Quindi già dai prossimi giorni i titolari, tra l’altro giovani che da tempo sono nel settore e che hanno una esperienza consolidata, potranno allestire la struttura e avviare l’attività.
“Si tratta di un risultato significativo – spiega l’Assessore al Patrimonio Elena Tordela – finalmente con la conclusione di questo iter siamo in grado di assicurare la rivitalizzazione di un altro luogo importante per la città di Avellino, il parco di Piazza Kennedy dove, con la presenza di un punto di ristoro collocato in una zona verde al centro della città, ci sarà maggiore possibilità di godimento del parco e fruizione di tutti i servizi per i visitatori. Sono certa che gli avellinesi e non solo accoglieranno favorevolmente questa iniziativa che è in continuità con il processo di riqualificazione che sta interessando tutto il centro città. Il parco infatti è una ampia zona di passeggio ed un luogo di frescura soprattutto nelle giornate estive, in coerenza con le scelte dell’amministrazione comunale di pedonalizzazione di quasi tutti i tratti che confluiscono verso la Piazza Libertà, una volta aperto anche il sottopasso. Insomma in questo modo si traccerà una nuova passeggiata di ampio respiro e di facile percorribilità. Un grosso in bocca al lupo alla ditta vincitrice”.
Per sei anni quindi la ditta “De Dona” gestirà la casetta, uno spazio di 153 metri quadrati, ma potrà usufruire anche dell’area esterna di 120 metri quadrati per la quale dovrà assicurare la pulizia ed il decoro. Il canone mensile che sarà riconosciuto al Comune è di 1575 euro. In particolare il punto ristoro potrà preparare e somministrare bevande, calde e fredde, gastronomia fredda confezionata e non, generi di pasticceria. Quindi sono esclusi la preparazione di alimenti e l’uso della cucina, mentre è previsto il riscaldamento con piastra elettrica o altro mezzo.
Intanto con l’affidamento anche della parte esterna alla struttura si assicurerà un maggiore controllo della zona e potranno essere organizzate iniziative di socializzazione e di aggregazione sempre gradite dai cittadini.