E’ stato messo a punto, lo Statuto per la Fondazione Irpinia, l’innovativo e importante organismo, la cui istituzione è promossa dall’amministrazione provinciale, presieduta dall’avvocato Domenico Biancardi per la valorizzazione turistica dei territori. Lo Statuto sarà al centro della seduta del “Parlamentino” di palazzo Caracciolo, convocato per domani. Tra i supporti della Fondazione l’allestimento della piattaforma digitale e l’articolazione della Verde Irpinia in Distretti culturali con strutture di servizio per aree omogenee, impegnando operatori di settore professionalmente qualificati nella comunicazione e nel marketing turistico.
di Gianni Amodeo
E’ un progetto di lunga prospettiva, per la cui attuazione il presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino, l’avvocato Domenico Biancardi, è attivamente impegnato, fin da quando si è insediato alla guida dell’Ente di palazzo Caracciolo, circa un anno fa. E’ il progetto per le politiche di promozione turistica del vasto e significativo patrimonio ambientale, storico-culturale e paesaggistico-naturalistico della Verde Irpinia, ma non adeguatamente conosciuto, nonostante le valenze attrattive che lo connotano; strumento e leva operativa del progetto, sarà la Fondazione Irpinia, quale organismo di sistema a rete, per programmare e coordinare le iniziative e manifestazioni che corrispondono in pieno alle finalità delle politiche per il turismo culturale e ambientale.
Il percorso di progetto si è ufficialmente aperto con gli incontri di gennaio scorso, a palazzo Caracciolo, indetti e organizzati dal presidente Biancardi con le rappresentanze di Confindustria, Camera di Commercio, Ufficio scolastico provinciale, Consorzio universitario, Dipartimento d’Architettura della Federico II e Confcommercio e dell’associazionismo; incontri mirati sia a realizzare la più ampia e possibile condivisione delle Istituzioni e degli Enti interessati, sia a tracciare le linee portanti del progetto, ponendo a punto lo Statuto che fa matrice e riferimento della Fondazione Irpinia e delle strategie che metterà in campo; Statuto, appena definito e che – per l’approvazione- sarà illustrato e proposto da Biancardi al Consiglio provinciale convocato alle ore 10,00 di domani, a palazzo Caracciolo. Nelle linee direttrici della Fondazione, si colloca non solo l’istituzione dei Distretti culturali sui territori della provincia distinti in aree omogenee, ma anche e soprattutto la funzione di polo di confluenza e aggregazione di tutte le Fondazioni già operative con i loro programmi e iniziative con gli obiettivi che costituiscono l’asse portante della Fondazione Irpinia quale organismo di sistema e di coordinazione; obiettivi di vasta scala, per elevarne la caratura nel pieno rispetto delle loro peculiari specificità, animandone, tuttavia, la rete diffusa sui territori.
Una volta approvato lo Statuto, seguirà la formalizzazione con atto notarile della Fondazione Irpinia e, contestualmente, sarà attivata la procedura d’appalto per l’allestimento della piattaforma digitale, a cui è affidato il racconto dell’Irpinia e dei suoi tesori di profilo naturalistico e paesaggistico, d’ interesse storico–artistico ed archeologico, oltre che architettonico. E’ un passaggio fondamentale, tenendo ben presente il ruolo e la funzione che esercita il web e le pervasive trasformazioni di usi e costumi che ha generato- e genera- nei modi vivere e di essere della realtà sociale.
Caposaldo dell’impalcatura progettuale di Fondazione Irpinia, è il coinvolgimento nell’azione di coordinamento come nei Distretti di figure professionali qualificate in comunicazione culturale e marketing turistico. E sotto questo aspetto, un riferimento di sicuro interesse è l’operatività del Siat, il Servizio d’informazione e accoglienza turistica istituito oltre due anni fa proprio ad Avella, la città di cui è sindaco Biancardi; Servizio che si richiama alla specifica legge regionale sul turismo in Campania, in larga parte disattesa, che fa registrare crescenti e positivi riscontri sempre crescenti, con eventi di grande caratura attrattiva, tra cui spiccano il Pomigliano Jazz Festival, i Concerti, gli spettacoli di danza e arte varia nell’ Anfiteatro romano, il Festival Jazz al Castello longobardo, le Rassegne del teatro amatoriale, senza dire del graduale incremento del turismo scolastico. E, di passaggio, si noterà che quello di Avella è ancora l’unico Siat attivo in ambito regionale.