Il Comune di Avellino in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ha presentato i risultati delle indagini del “Progetto Amianto” condotte dall’ISS al fine di verificare l’eventuale presenza di fibre di amianto nell’aria.
Presenti al convegno che si è tenuto presso l’Oratorio S. Chiara di Rione Ferrovia il Sindaco Paolo Foti, l’assessore alle politiche sociali Marco Cillo, il Direttore del dipartimento ambiente dell’ISS Loredana Musumeci, il Direttore del dipartimento ARPAC di Avellino Antonio De Sio, il Commissario straordinario ASL di Avellino Mario Ferrante, il dirigente del dipartimento ARPA di Avellino Carmelo Lomazzo, i ricercatori dell’ISS Biagio Maria Bruni, Marco Inglessis, Lorenzo Palumbo, Eleonora Soggiu, Pietro Comba, Marco De Santis e l’arch. Michelangelo Sullo del Comune di Avellino.
L’Istituto Superiore di Sanità ha relazionato in merito ai monitoraggi di fibre di amianto aerodisperse effettuate, nell’arco di quasi un anno, tra il 2014/15.
Sono stati effettuati quattro campionamenti dell’aria che hanno preso in esame alcuni degli obbiettivi più sensibili posti intorno all’ex stabilimento Isochimica. In particolare i punti considerati sono stati qualificati come: Cancello (riferito all’ingresso dell’ex stabilimento Isochimica posto nella strada di collegamento tra via F. Tedesco e la Bonatti); Scuola Elementare (riferito alla parte della scuola elementare prospiciente il campo sportivo); Scuola Media (riferito al cortile retrostante la Scuola Media); SNAI (riferito al punto sito lungo via Francesco Tedesco ubicato subito dopo il ponte ferroviario) e Casa De Vito (riferito ad abitazione privata sita a monte della strada Bonatti).