L’Amministrazione comunale accelera sul risanamento ambientale del rio San Francesco. La Giunta comunale ha approvato il Documento Preliminare alla Progettazione redatto dall’arch. Michelangelo Sullo con il quale vengono illustrati gli interventi da eseguire per la riqualificazione del torrente.
Il Documento prevede una serie di interventi volti al risanamento del Rio San Francesco.
Gli interventi previsti vanno dalla realizzazione di una serie di nuovi tratti fognari (sia per la captazione delle acque bianche che per quelle nere, in diversi tratti del percorso del rio San Francesco), alla predisposizione di un’ulteriore fase conoscitiva volta ad indagare, sia per mezzo di video ispezioni che mediante l’utilizzo di traccianti colorati, il S. Francesco ed il suo sistema di affluenti (Rimmitiello, ecc.).
Nuovi tratti di rete fognaria da realizzare: col colore blu i tratti di fogna nera e col colore rosso i tratti di fogna bianca
L’intervento di risanamento vero e proprio dell’asta fluviale consisterà in un complesso di micro interventi volti alla captazione delle immissioni per procedere alla loro canalizzazione nella rete fognaria pubblica nera e bianca.
Infine, lungo tutto il percorso del rio S. Francesco viene prevista l’installazione di una serie di sensori per l’attivazione di un monitoraggio quali-quantitativo delle acque. Utilizzando apposite e moderne tecnologie verranno predisposti dei punti di ispezione lungo il tronco fluviale tombato del torrente al fine di analizzare la qualità delle acque ed ottenere, in real time, il controllo dei bilanci idrici. Nello specifico, visto che il tratto da monitorare è della lunghezza di circa tre chilometri, i 6 punti di ispezione previsti saranno collocati lungo tutto il tronco fluviale ad una distanza idonea tale da avere il controllo effettivo delle condizioni del corpo idrico e della qualità delle acque.
Conclusa la fase di predisposizione del Documento Preliminare di Progettazione, di cui si è volontariamente fatta carico l’Amministrazione Comunale al fine di sbloccare una situazione di empasse registratasi con la Sogesid s.p.a. (società a totale partecipazione del Ministero dell’Ambiente cui in prima battuta era stata affidata l’interera responsabilità del procedimento) si apre la fase dei successivi approfondimenti progettuali.
Inoltre l’Amministrazione Comunale sta lavorando affinché, in tempi brevi, venga sottoscritta la Convenzione con la Regione Campania volta all’individuazione del Comune di Avellino quale soggetto attuatore dell’intervento di risanamento del Rio San Francesco.
“Si tratta di un intervento da 4 milioni e mezzo di euro – spiega l’assessore all’ambiente Augusto Penna – destinati nel 2008 dal Governo grazie ad un accordo tra Regione Campana e Ministero dell’Ambiente, firmato otto anni fa ma poi rimasto fermo per una serie di problemi di carattere burocratico. Il piano di lavoro prevede di intercettare oltre duecento scarichi fognari che attualmente sversano nel San Francesco e di imboccarli nelle fognature esistenti o, lì dove non ci sono, costruire nuove reti. Abbiamo inoltre chiesto alla Regione di fare del Comune il soggetto attuatore dell’intervento, proprio come fatto per la bonifica dell’Isochimica. L’intenzione è quella di assegnare la gara definitiva entro la fine dell’anno per aprire il cantiere ad inizio 2018”.