”Basta accattonaggio. Non se ne può più. Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, disponga un’ordinanza per fermare le decine di stranieri di ogni età che disturbano la quiete dei cittadini chiedendo soldi lungo le strade della città”. E’ quanto chiede il segretario politico di Sud Europa, Fausto Sacco, che aggiunge: ”Non è più una questione di carità cristiana, ma si tratta di una vera e propria invasione incontrollata che va fermata in quanto genera
fenomeni di tensione tra i cittadini, i quali già vessati dai tanti balzelli e molti costretti a fare i conti con una ricerca occupazionale sempre più utopica, sono quotidianamente tallonati da bambini, donne e uomini che cercano soldi”.
Per il rappresentante politico ”l’accoglienza e la carità sono divenuti carta straccia per una volontà politica inconcepibile di scaricare questi disperati sulle spalle della società italiana anch’essa già in grande difficoltà”.
Sacco auspica un intervento delle istituzioni: ”Attendiamo un intervento da parte delle istituzioni, perché qui non si tratta di essere razzisti, ma si invoca il diritto a vivere serenamente. Del resto il Corso Vittorio Emanuele è un luogo di passeggio ed incontro che non può essere sovvertito da una masnada indistinta di disperati che cerca sostegno da un’altra nuova massa di disperati: gli Irpini”.