Una sala gremita ha tenuto a battesimo questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, il “Partito pensionati e lavoratori per l’Italia”. Un movimento che nasce in Irpinia e intende radicarsi in tutta la nazione. Nel corso dell’incontro sono intervenuti:
ANTONIO DE LIETO Pres. Naz.le, MASSIMO PICONE Segr. Naz.le, GIANLUCA AMATUCCI V. Segr. Naz.le e resp. Relazioni esterne, TERESA CAPUTO V. Segr. Naz.le e resp. Organizzativo, ANGELO DI PALMA V. Segr. Naz.le e Comparto Scuola, GIULIO MORRONE Tesoriere, GENNARO SANNINO V. Segr. Naz.le Comparto Sicurezza, FRANCO PICARDI V. Segr. Naz.le Delega Sicurezza, NICOLA DE GENNARO Delegato Naz.le Comparto Lavoro.
E’ stata una mattinata ricca di emozioni che ha visto il partito presentarsi ufficialmente al pubblico per spiegare i motivi che hanno portato un gruppo di persone a questa scelta, al desiderio di dar vita a questo nuovo soggetto politicio sulla scena nazionale.
Il partito ha anche realizzato una sintesi del programma politico racchiusa in quattro punti fondamentali.
1 – ORGANIZZAZIONE DI UN PARTITO AL SERVIZIO DELLA CITTADINANZA
Il PARTITO DEI PENSIONATI E DEI LAVORATORI PER L’ITALIA nasce con un’idea nuova di fare politica. Con il passare degli anni abbiamo avuto conferme che la politica fatta per slogan e per posizionamenti netti, schieramenti definiti, da un certo punto di vista non ha ragione di essere definita tale. Oggi ci ritroviamo ad osservare posizioni diametralmente opposte tra gli schieramenti in campo a carattere nazionale e locale con il fiorire di liste civiche nei comuni anche più piccoli dove gli elettori non si riconoscono più in alcun partito o corrente che ormai hanno fatto il proprio tempo. La scelta di creare un nuovo partito nasce dunque dall’esigenza di un gruppo di persone di scendere in campo per provare a dare risposte alla comunità, prima locale e poi nazionale, attraverso un’opera di radicamento del partito stesso che è già partita dalle origini di questo nostro progetto. Il centrodestra, il centrosinistra ed i vari piccoli partiti che sono fuori da questi due posizionamenti ma che spesso si abbinano” alle scelte dell’uno dell’altro nel segno di un appoggio solo a carattere elettorale, in funzione di stampella, sono ben lontani dalla nostra concezione di fare e vivere la politica. Su questo punto abbiamo le idee ben chiare e ci dichiariamo subito disposti ad ascoltare le ragioni e i programmi di tutti continuando ad operare con una nostra marcata autonomia. Saremo pronti ad ascoltare ma anche a proporre soprattutto le nostre ragioni sui vari temi di interesse di carattere nazionale ed anche locale. Da parte nostra c’è apertura ma anche e soprattutto libertà e come detto autonomia di scelte. Il nostro partito deciderà liberamente se appoggiare o meno uno schieramento in base unicamente alla validità dei programmi ed all’ascolto che riceveremo dagli interlocutori. I cittadini oggi si sono allontanati dal mondo della politica e non hanno alcuna voglia di partecipare. I dati elettorali sono in costante calo. Per noi la politica è e resta soltanto un esercizio da condurre al servizio delle comunità.