Per sottrarsi al controllo dei Carabinieri, tenta la fuga. Tutto però è stato inutile. Bloccato dopo un inseguimento a piedi, il 22enne di Mercogliano è stato tratto in arresto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali nonché resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
I fatti si sono svolti nel capoluogo irpino nella nottata di ieri, allorquando il giovane, nella centralissima Galleria Mancini, veniva sorpreso in atteggiamento sospetto da una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, impegnata in un servizio di controllo del territorio.
Invitato a fornire i documenti, in un primo momento il giovane ostentava tranquillità e, sfruttando la giovane età e lo stato d’incensuratezza, tentava di convincere gli operanti al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività.
Ma, intuendo che i militari non si erano lasciati convincere dalle sue parole, improvvisamente si dava alla fuga, innescando un inseguimento a piedi che si sviluppava nelle strade circostanti la zona. Durante la fuga il ragazzo, nel maldestro tentativo di disfarsene e risultare negativo all’eventuale controllo, gettava un pacchetto che, prontamente recuperato dai militari, conteneva 70 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish.
Raggiunto e fermato, nonostante i bonari e ripetuti inviti alla calma, il giovane continuava ad opporre una viva resistenza, passando senza soluzione di continuità alle vie di fatto, scagliandosi fisicamente contro i Carabinieri che, sebbene colpiti e feriti in modo lieve, riuscivano con non poca fatica a fermarlo, evitando, grazie alla loro prontezza di riflessi, ben più gravi conseguenze.
Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, il 22enne veniva condotto in Caserma; inchiodato alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, veniva quindi dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto ai domiciliari.