Cinque giorni di astensione dalle udienze civili e penali. Ad indirla il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, guidato dal presidente Antonio Barra. Astensione che affonda le sue motivazioni nella lesione del diritto alla difesa, che ad avviso dei legali del foro di Avellino, sarebbe compromessa dal persistente ricorso nel settore civile alle udienze a trattazione scritta.
“Le istanze più volte rappresentate sono rimaste inevase, rivendicando la funzione sociale dell’avvocato e riproponendolo come perno indispensabile per una giustizia più immediata ed efficiente”, è ciò che affermano gli avvocati. Pertanto, la scelta del Consiglio di proclamare l’astensione dalle udienze civili e penali dal 12 al 16 settembre, nella necessità di rivendicare il pieno diritto all’esercizio della professione.