“Il Movimento Cinque Stelle chiede la revoca immediata del bando di gara per l’affidamento del servizio di segretariato sociale e servizio sociale professionale pubblicato dal Piano di Zona Sociale Ambito A04, di cui Avellino è Comune capofila. È scandaloso pubblicare ora un bando che era scaduto lo scorso mese di agosto. Perché farlo adesso, in piena campagna elettorale? E’ troppo strano, in questa città si continuano ad usare i servizi sociali come il giocattolo politico al mero servizio elettorale di qualcuno o di qualcuna. Volete dei voti? Conquistateli in maniera trasparente”. Ad affermarlo è Vincenzo Ciampi, candidato sindaco di Avellino per il Movimento Cinque Stelle. “Per circa un anno – prosegue Ciampi – lo staff dei Servizi Sociali è stato costretto a lavorare a singhiozzo, tra proroghe e gare rinviate all’ultimo momento. Gli addetti hanno dovuto operare tra mille difficoltà, senza che nessuno provvedesse. E le vittime sono sempre i cittadini bisognosi. Ora, miracolosamente, spunta questo bando proprio in concomitanza con l’accordo spartitorio fatto dal centro-sinistra per le prossime elezioni. Dopo le varie beghe interne, dovute soprattutto ai ricattucci ed alle tensioni tra Gianluca Festa e Livio Petitto che utilizzano i Servizi Sociali in modo poco chiaro, ora che il cartello elettorale è bello che è fatto, arriva anche l’accordo sul bando per affidare servizi per decine e decine di migliaia di euro. Il bando – dice il candidato sindaco M5S – non fa altro che usare soldi pubblici per raccattare voti in favore del centro-sinistra. Con l’accordo che mette insieme le varie anime delle logiche spartitorie nel campo della sanità e dei servizi sociali, ovvero Ciriaco De Mita, Rosetta D’Amelio, Livio Petitto, Umberto del Basso De Caro e Gianluca Festa, questi signori continueranno a fare politica con il Sociale, sulle sofferenze dei cittadini. E’ chiaro e lampante che usano i Servizi Sociali per fare politica e per farsi la campagna elettorale. Noi, intesi non solo come Movimento Cinque Stelle ma come cittadini onesti di Avellino che hanno a cuore il bene di questa città, dobbiamo fermare tutto questo. Per questo motivo chiediamo la revoca immediata del bando e lanciamo un appello alla Procura della Repubblica affinché si faccia piena luce su un settore, quello dei Servizi Sociali, che vive nell’ombra delle clientele, dell’incompetenza e dei ricatti da tanto, troppo tempo”. La proposta di Ciampi e del Movimento Cinque Stelle è contenuta nel programma. “Le catene dell’immoralità vanno rotte, per questo motivo noi siamo orientati, in prospettiva, alla creazione di una Società Consortile che abbia un’autonomia amministrativa e finanziaria e che superi le logiche spartitorie che oggi si stanno consumando con il Piano di Zona Sociale. Dal 2013 l’ambito territoriale sociale (ATS) A04 è nell’impasse più totale e non è riuscito ad erogare i servizi programmati. Avellino, con il ruolo di Comune capofila, è riuscito a perdere milioni di euro di finanziamenti destinati al sociale e a spendere male quelli utilizzati. Male, o peggio ancora, a spenderli esclusivamente, nel mero interesse degli amici e degli amici degli amici. Ma ora sono tutti avvertiti: porteremo tutte le carte in Procura o negli uffici competenti, affinché i Servizi Sociali ritornino ad avere una funzione alta e nobile, senza per forza dover accontentare i soliti noti, i soliti pochi a dispetto della maggioranza degli avellinesi”.