Diritti per tutti, amore libero, lotta alle discriminazioni di genere. Anche quest’anno il Transbus ha attraversato le strade della città capoluogo per dare il via alla Candelora 2014. A fare da sottofondo musicale, quello che si definirebbe il classico repertorio gay, da Joe Squillo a Giuni Russo, fino a Celentano e Raffaella Carrà. La carovana dell’amore ha fatto tappa nelle principali piazze di Avellino lanciando coriandoli e sfoggiando parrucche, lustrini e paiellettes. Un modo giocoso, ironico e divertente per dire che non esistono differenze, che l’omofobia va combattuta così come le discriminazioni sessuali di ogni tipo. Questo l’obiettivo di tutte le iniziative che si susseguiranno fino al 2 febbraio, quando, come da tradizione, i cosiddetti femminielli faranno visita al Santuario di Mamma Schiavona a Montevergine per portare la loro testimonianza di fede . Il due febbraio ci sarà anche Valdimir Luxuria che giovedì da Lioni, dove ha presentato il suo ultimo libro, ha espresso il desiderio di incontrare Papa Francesco, che sui temi cari al movimento lgtb si è espresso in modo meno rigido rispetto ai suoi predecessori .