Fin dalla sua fondazione il Regno di Napoli ha esercitato un ruolo di primo piano nella storia politica e civile dell’Europa e dell’Italia. Un percorso di quasi 730 anni, ricco di avvenimenti nel quale anche l’Irpinia ha giocato un ruolo di primaria importanza nella lunga vita del Regno.
Il volume di Carlo Silvestri I re di Napoli e l’Irpinia. Dai Normanni ai Borbone (il Terebinto Edizioni, pp. 224 – con ampia sezione di illustrazioni –, € 15,00, già disponibile in libreria) ricostruisce il rapporto fra l’Irpinia e i re di Napoli seguendo le tracce dei sovrani che, nell’arco dei secoli, hanno visitato Avellino e il territorio irpino ricco di castelli, di abbazie e di santuari come quelli di Montevergine e del Goleto.
Tra guerre, pestilenze, terremoti, congiure, tumulti e sommosse la sua posizione geografica, tra Tirreno e Adriatico, si rivelava infatti strategica sia nel controllo dei traffici e delle vie commerciali – soprattutto quelle del grano e della lana provenienti dalla Puglia – sia nello scacchiere politico e militare del Mezzogiorno.
Alla presentazione interverranno Ettore Barra, Faustino De Palma, Armando Montefusco, Aldo Balestra, Francesco Barra e Generoso Picone. Modera la discussione Salvatore Salvatore.
L’evento si terrà martedì 14 maggio al Circolo della Stampa, ore 17:30. Per ulteriori informazioni è possibile seguire l’evento Facebook.