Ancora una volta ad Avellino, fino al prossimo 31 marzo, saranno in scena esibizioni circensi con animali. Per spiegare le ragioni della nostra protesta, domenica 17 marzo, dalle 16:00 alle 20:00, distribuiremo volantini informativi sulle condizioni degli animali nel circo. Appuntamento in Contrada Chiaira, di fronte l’ingresso del circo.
Ribadiamo che non siamo contro gli spettacoli circensi, ma contro gli spettacoli che prevedono lo sfruttamento degli animali. Promuoviamo spettacoli che mettano in luce esclusivamente l’abilità degli artisti, tra giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown.
Il circo non fa bene ai bambini poiché rappresenta una vera e propria legittimazione della sopraffazione del più forte nei confronti del più debole, dell’uomo su tutte le specie, ma soprattutto non fa bene agli animali. Quello che i circensi definiscono “uno spettacolo di lunga tradizione” è, per gli animali, la totale assenza di libertà, un’intera vita passata a sognare guardando attraverso gabbie, sbarre, recinti. Alla prigionia a vita, come se non bastasse, si aggiungono i metodi coercitivi: solo la paura delle punizioni può spingerli a comportamenti totalmente contro natura, patetici e disperati, frutto di violenze, come testimoniato da numerosi lavoratori e da video facilmente reperibili in internet.
Rifiutiamo quindi questo genere di spettacoli perché non rispettano il diritto alla vita e alla libertà di ogni essere senziente; rifiutiamo la prigionia, sia essa umana che animale. È per questi animali ridotti in schiavitù che vogliamo spezzare le catene: quelle fisiche che li legano al suolo e quelle dell’ignoranza umana, della totale incapacità di guardare agli animali con empatia.
Invitiamo a partecipare chiunque sia contro l’ennesima pratica che prevede maltrattamento e detenzione di animali. Chiediamo giustizia e libertà per loro.