La relazione è stata affidata al critico d’arte e studioso Prof. Stefano Orga, che illustrato il tema “La figura di Eugenio Viti”, sottolineando: “ Eugenio Viti mantenne sempre molto alto il livello qualitativo della sua ricerca e della sua produzione artistica. I suoi lavori illustravano principalmente paesaggi sorrentini; dipinse anche: nature morte; ritratti, essenzialmente femminili; e rare scene di genere. Questi erano i temi caratteristici della sua produzione pittorica. Egli fu certamente un “paesista elegantissimo, sobrio e sapiente” sia nel disegno che nel uso del colore. Il suo stile ebbe una particolare e discontinua evoluzione divenendo maggiormente sintetico avvicinandosi per taluni aspetti ai secessionisti centro europei, e per altri versi al Post-impressionismo ed in fine approdò a Novecento Italiano. Anche se la sua ultima produzione artistica ebbe un gusto maggiormente decorativo, rimanendo legata a una certa solidità formale di matrice novecentista. I suoi lavori artistici mostravano un certo fascino dovuto alle sue capacità espressive raggiunte dopo anni di sacrifici e di duro lavoro. La sua arte fiorì in solitudine grazie ad un calore di purezza, che l’ha preservato da ogni contaminazione mercantile. Egli aveva un temperamento amabile e genuino che gli aveva procurato la stima e l’affetto di molti suoi colleghi fra cui si ricordano Carlo Siviero, Ardengo Soffici, Marcello Piacentini, e molti altri. Certamente il merito maggiore di Eugenio Viti fu quello di aver apportato un “miglioramento” ed un ammodernamento all’antica tradizione della pittura napoletana”.
Il seminario è stato coordinato dal Dott. Francesco Iannaccone.
Inoltre, al seminario sono intervenuti: Dott. Pasquale Luca Nacca (referente Gruppo Fb artisti irpini), Dott. Antonio Limongelli (pediatra e cultore d’arte), Prof. Angelo Cutolo (cultore di storia locale), Dott. Giuseppe D’Amore (cultore d’arte).
All’evento culturale c’è stata l’opportunità di visionare due interessanti dipinti originali di Eugenio Viti: Da Posillipo (1903) e Ritratto di Mastellone.
L’evento è stato promosso dal Circolo culturale degli “Amici del MdAO”, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum.
Il Circolo culturale degli “Amici del MdAO” organizzerà una serie di eventi culturali nei prossimi mes presso il Circolo della Stampa di Avellino:
- Da giovedì 23 dicembre 2021 a sabato 25 dicembre 2021 si terrà la Mostra d’arte: “I pittori avellinesi del Diciannovesimo secolo” (inaugurazione giovedì 23 dicembre ore 11.30). Con opere originali dei pittori avellinesi dell’Ottocento Mariano Uva (1794-1860), Achille Carrillo (1818-1880), Cesare Uva (1824-1886) e Giovanni Battista (1858-1925).
- Sabato 29 gennaio 2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Fedele Fischetti e la sua arte”.
- Sabato 26 marzo 2022 alle ore 18.30 si terrà il Seminario di Storia dell’Arte: “Francesco Gioli il post-macchiaiolo”.
- Sabato 28 maggio 2022 alle ore 18.30 ci sarà il Seminario di Storia dell’Arte: “Pierre Laprade e l’Intimismo francese”.