Il prossimo 14 dicembre, presso la Sala Convegni del Carcere Borbonico di Avellino alle ore 16, si terrà un incontro di grande rilevanza dedicato al Progetto Nuovino (PSR CAMPANIA 2014-20 Misura 16.1.1 Az2) e alla valorizzazione dei formaggi delle aree interne dell’Irpinia, che vede protagonista l’azienda agricola Carmasciando con sede a Guardia Lombardi.
All’incontro parteciperanno i professori dell’Università degli Studi del Molise, esperti nel settore zootecnico e nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari, porterà i suoi saluti anche il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, saranno presenti anche alcuni funzionari dell’Assessorato Agricoltura della Regione Campania ed il direttore dell’Associazione Allevatori Campania Molise, Augusto Calbi.
Questo convegno rappresenta un momento chiave per approfondire il legame intrinseco tra gli animali nel contesto zootecnico, e il territorio di origine. I prodotti lattiero-caseari che da essi si ottengono conservano ancora oggi antiche arti e mestieri che si tramandano di padre in figlio preservando quella cultura contadine tipica delle Aree Interne della Verde Irpinia che la rendono così speciale ed affascinante.
Il Progetto Nuovino, in particolare, si propone di promuovere la nascita di nuovi prodotti a base di latte ovino con un focus particolare sulla salvaguardia delle razze autoctone e sulla valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie delle aree interne dell’Irpinia. L’incontro fornirà uno spazio di discussione e condivisione di idee tra gli esperti del settore, le istituzioni locali e gli operatori del settore.
Durante l’evento, si affronteranno temi come la tutela della biodiversità, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle produzioni agricole locali. Sarà anche un’occasione per degustare prodotti a base di latte ovini oltre al Carmasciano.
Momenti come questo sono fondamentali per evidenziare come la presenza della zootecnia e degli Allevatori “Custodi” nelle Nostre Aree Interne svolga un ruolo fondamentale nelle dinamiche territoriali, come “attrattori” di un turismo “diverso”, un turismo di “ritorno” alle radici culturali dell’Irpinia, che parli alle genti di tradizioni, di cultura contadina oltre che di benessere animale, sostenibilità ambientale e biodiversità.
Con la presente Siamo dunque Lieti di Invitare le SS.VV. a partecipare all’evento