Si tratta di un gesto intimidatorio, il secondo, grave, nel giro di pochi giorni, ai danni del giornalista e Direttore di “Campania Notizie” Mario De Michele.
Già lo scorso lunedì, il giornalista fu fermato, schiaffeggiato e minacciato da due uomini che, come lui stesso racconta, lo avvertirono di £”non scrivere più sul campo sportivo”, la sua auto fu poi colpita da una spranga di ferro ed i due uomini si dissolsero nel nulla.
Nonostante le minacce De Michele non si è fermato, ha continuato a scrivere la sua inchiesta “sull’ affare stadio”, la vicenda relativa a un appalto da un milione e 200mila euro per il restyling del campo sportivo di Succivo e del bando dell’affidamento a privati della sua gestione. De Michele rivendica di aver «sollevato il coperchio di un pentolone pieno di intrecci parentali e di atti amministrativi illeciti» e ipotizza una correlazione tra questo suo lavoro di inchiesta e le minacce ricevute.
Sui fatti avvenuti ieri nella zona periferica di Gricignano di Aversa indagano ora i Carabinieri di Aversa.
Il giornalista si dice preoccupato, per se e per la sua famiglia e sul sito di informazione che dirige scrive “in venti anni di giornalismo è la prima volta che la scrittura mi pesa così tanto. Mi rattrista e mi indigna che nel 2019 un cronista corra il rischio di essere ucciso soltanto perché fa il proprio mestiere”. Poi continua raccontando la paura dei suoi familiari e ringraziando le forze dell’ordine che stanno seguendo il caso. E infine l’ammissione di aver «paura», ma anche l’intenzione di voler «continuare a fare il cronista. Magari male. Ma sempre senza condizionamenti. A modo mio».
Carla Carro