Grande successo di partecipazione al concerto dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, tenutosi nella serata di ieri 19 marzo ad Aversa (CE). L’evento, organizzato dal Centro Culturale di Aversa “Itinerario dell’Io” in collaborazione col Centro di Solidarietà “S. Paolo” ONLUS e con la Scuola “Parsifal”, si è svolto presso la Parrocchia dei S.S. Filippo e Giacomo (Madonna di Casaluce ) sita nella centralissima via Roma.
Alla presenza di circa 300 persone l’orchestra da camera “Nova ensamble”, diretta dal maestro Stefano Patricelli, ha magistralmente rappresentato l’opera che il ventiseienne Pergolesi terminò nel 1736, pochi mesi prima della sua prematura morte.
Le voci di Leslie Visco (soprano) e Annamaria Napolitano (contralto) per 45 minuti hanno accompagnato gli spettatori in quell’ itinerario di bellezza, di letizia, di potenza e di speranza qual è lo Stabat Mater.
Attraverso i 12 brani musicati sul testo di Jacopone da Todi, Pergolesi ci descrive la passione di Cristo attraverso gli occhi della Madre, la Madonna, che sotto la Croce, di fronte al corpo dilaniato di suo figlio, fa lo stesso cammino che tutti devono fare nella vita, passando dal dolore all’accettazione della croce, alla speranza.
L’ Amen finale dell’opera , come scrisse don Luigi Giussani “ è il più bell’Amen della storia della musica, una invocazione che apre uno squarcio di fiducioso abbandono nei confronti di un insondabile mistero”. Perchè non sembra affatto l’amen di un moribondo ma quello di un uomo che ha la gioiosa certezza della resurrezione.
Presentando l’evento dello Stabat Mater, il Centro Culturale di Aversa “Itinerario dell’Io” ha anche voluto riproporre alla città un gesto che fino a circa quarant’anni fa era radicato nella tradizione aversana, nella quale ancora permane una particolare devozione all’ Addolorata.