In precedenza la 52enne aveva già molestato un’altra collega per telefono e le aveva imbrattato l’auto
Sembra un film che guardi alla tv. Una dipendente dell’Eni di San Donato, nell’hinterland milanese, avrebbe cercato di avvelenare un collega mettendo dell’acido cloridrico nella bottiglietta che aveva sulla scrivania. I carabinieri hanno accertato che, in passato, la donna aveva già molestato una sua collega per telefono e le aveva imbrattato l’auto e la porta di casa. Per questo i militari hanno arrestato la 52enne per atti persecutori, ma le è stato contestato anche il tentato omicidio. Nella sua abitazionre, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, i militari di San Donato hanno trovato delle bombolette spray. Nella borsa una bottiglietta con la sostanza caustica e una siringa.