Diversi scienziati dell’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics hanno constatato che l’asteroide interstellare 1I/2017 U1, battezzato “Oumuamua”, potrebbe essere una nave aliena.
Certo una tesi abbastanza strampalata che però potrebbe essere accreditata dalla bizzarra forma dell’asteroide, infatti è l’unico che si estende per circa 400 metri con uno spessore di soli 40 metri, e dal fatto che proviene dalle profondità dello spazio, oltre il nostro sistema solare.
Pare che, dopo essere passato nelle vicinanze del Sole, a una distanza di circa 25 milioni di chilometri dalla Terra, sia tornato verso la sua origine ad una velocità di oltre 315.000 km all’ora. È un comportamento strano anche per un asteroide, a meno che non ci sia lo zampino di qualche alieno.
La pensano in modo diverso Marco Micheli, del centro di coordinamento dell’ESA SSA-NEO di Frascati, e i colleghi che considerano Oumuamua una semplice cometa. “Diciamola tutta è altamente improbabile che i nostri telescopi siano riusciti a catturare un’astronave giunta da un altro mondo”.
Tuttavia anche noti scienziati, come l’astrofisico Paul Davies, non nascondono l’idea che astronavi extraterrestri possano esistere e proprio Davies suggerisce di mettersi alla ricerca di strutture aliene sulla Luna. (FONTE WEB)