“Per fronteggiare e prevenire l’emergenza della febbre catarrale degli ovini, la cosiddetta blue tongue, ho proposto l’istituzione di un tavolo regionale permanente, attivando una sinergia tra la Commissione Agricoltura che presiedo e la Commissione Sanità, data la contiguità tra i due ambiti”. E’ questo quanto sostenuto da Maurizio Petracca, presidente dell’ottava commissione del consiglio regionale della Campania in occasione dell’incontro che si è svolto questa mattina a Bagnoli Irpino e che ha visto la presenza di operatori del settore, allevatori ovini, organizzazioni di categoria ed amministratori. Al centro del confronto, che ha avuto un respiro regionale, la patologia che interessa e coinvolge l’intero territorio campano.
«Sono convinto – ha aggiunto il presidente Petracca – che un tavolo possa essere una soluzione adeguata perché vi sia un continuo monitoraggio, sia su base provinciale che regionale. Il problema della blue tongue, infatti, ha un aspetto di carattere sanitario vero e proprio. I capi di bestiame che vengono colpiti da questa patologia non vengono quasi mai denunciati. Stesso discorso per le carcasse che non vengono smaltite secondo le norme vigenti al riguardo. Questa circostanza impedisce alla Campania di essere annoverata tra le Regioni in cui si registra la presenza della patologia, con la conseguente privazione di tutte quelle misure sia di prevenzione che di intervento predisposte a livello centrale”.
“Infine – ha concluso Petracca – il tavolo potrà assicurare l’introduzione di misure preventive che garantiranno l’accesso ai vaccini nei tempi dovuti e quindi si eviterà il verificarsi di nuove emergenze. Su questi due punti abbiamo assunto al tavolo di Bagnoli Irpino di questa mattina il massimo dell’impegno come rappresentanti istituzionali presenti sul territorio”.