A pochi giorni dalle elezioni Europee il responsabile per il Baianese e Vallo di Lauro della Lega di Salvini, Antonio Del Giudice, divorzia dal partito per “sposare” la Meloni. Ecco le sue velenose dichiarazioni rilasciateci: “Mi ero scocciato di appartenere al partito dei cosiddetti fotografi, che in Irpinia è stato solo ed esclusivamente creato per campagne elettorali e per i cosiddetti poeti della politica, e mi riferisco a Sabino Morano e ad Ettore De Conciilis, che hanno preso in mano il partito a pochi mesi dalle elezioni solo per farsi immortalare con Salvini. Le mie critiche sono nei confronti dell’on. Cantalamessa, che è un fantasma della lega in Campania, come la sottosegretaria con delega al Sud Pina Castiello. La guida del partito in Campania da parte di Cantalamessa è decisamente fallimentare. Sono stato il primo ad approdare nella lega in tempi non sospetti, anzi mio padre si è candidato nelle ultime Europee portando al partito di Salvini 600 voti, quando non esisteva ancora Salvini. Esco deluso da questa esperienza, un partito di fotografi e costituito solo per fare dei selfie con il leader. Invito tutti coloro che sono approdati nella Lega provenienti dalla vera destra di fare il mio stesso passo. Io torno a casa, nella mia destra sociale, quella capitanata da Mussolini. Voterò quindi Mussolini e la mia conterranea Rescigno, che apprezzo e reputo una grande professionista, una grande combattente della destra sociale. Sono molti che in queste ore stanno facendo il mio stesso passaggio perchè non si sentono rappresentati dal coordinatore Cantalamessa e dalla lega Campana tutta. In questa Lega le menti pensanti o quelle fuori dal coro non hanno futuro e ne è la prova il nostro lavoro fatto alle scorse politiche quando Marco Pugliese è stato cacciato fuori semplicemente perchè aveva fatto valere un suo diritto, ovvero del seggio scippato in Irpinia e poi concesso all’on. Cantalamessa, quest’ultimo un vero fantasma e mai vicino alla gente, un partito presente solo sui social. Sono fiero di ritornare alle mie origini e di votare chi davvero può risollevare le sorti del Sud Italia in Europa.