«Siamo ormai in piena emergenza influenzale, per non parlare dell’emergenza Covid ancora esistente e nel mandamento abbiamo attualmente solo due pediatri per 6 comuni»: a sfogarsi così è una mamma di due bambini di Sperone (AV) portavoce della protesta delle mamme della Baianese che tornano a chiedere l’aggiunta di nuovi pediatri per i propri figli, ridimensionati dopo il recente pensionamento di due medici.
Per capire le ragioni della protesta delle mamme bisogna però andare oltre i numeri, che in realtà sono in linea con la normativa nazionale che prevede un pediatra ogni 800. “Si va avanti a nomina temporanea di pediatri, che a volte rimangono in carica solo un mese e noi costretti ogni 30 giorni a recarci presso la sede dell’Asl di Baiano per farci nominare un nuovo medico. Nonostante ciò molti medici rinunciano e si rimane sprovvisti di una figura fondamentale per la crescita dei nostri figli. Neanche il tempo per il medico di conoscere il piccolo paziente e siamo punto a capo. E’ una situazione non più sostenibile – affermano le mamme – va risolta una volta per tutte.
Situazione di emergenza, nonostante la pandemia, rappresentano lo spaccato di una sanità al collasso che ha bisogno di investimenti oculati soprattutto nel ripopolamento del personale, e nell’implemento dei servizi da offrire ai pazienti. Una situazione che il baianese solo uno anno fa l’ha vissuto peri i medici di base, quando i camici bianchi erano pochi e venivano nominati temporaneamente. Si spera che chi ha un ruolo in Regione, vedi per esempio il presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia, avellano doc e quindi del baianese, faccia la sua parte.