di Antonio Vecchione
Italiani, popolo di santi, eroi e… giocatori d’azzardo, perdenti. A dirlo è l’Economist, in una ricerca sulla diffusione del gioco d’azzardo nel mondo. In Italia nel 2016 il gioco d’azzardo ha raggiunto la quota monstre di 95 miliardi di euro (di cui 10 finiti nelle casse dello stato) e siamo diventati il quarto paese al mondo per volume delle perdite su scala nazionale: 19 miliardi di dollari. Un risultato che stupisce, se si considera che non abbiamo molti Casinò, come negli altri paesi del mondo. Siamo, invece, il paese delle macchinette mangiasoldi: la maggior parte delle perdite di denaro si deve a loro, un po’ dalle lotterie e un altro po’ da gioco online e scommesse. Siamo a combattere con un fenomeno drammatico, la LUDOPATIA, che è una vera e propria malattia sociale, sempre più allarmante. Le conseguenze di una tale patologia sono rovinose per le conseguenze sia sul piano familiare che sociale (indebitamento, rovesci finanziari di attività economiche, ricatti e separazioni, ricorso ad usura, a furti e a delinquenza in genere). La redazione di Bassa Irpinia si è posto il problema di verificare la diffusione di questa “malattia” nel nostro mandamento.
Ci aiuta molto la pubblicazione di un eccellente lavoro del Gruppo Gedi e del Visual Lab in collaborazione con Dataninja. Per conoscere quanto il territorio sia invaso dalle slot machine e quale sia la spesa a testa degli italiani hanno incrociato i dati di popolazione (Istat), reddito (Mef) e raccolta gioco (Aams). Il risultato è un database interrogabile in grado di mostrare dove e quanto si gioca in oltre 7mila comuni italiani. Lo studio, relativo agli anni 2015 e 2016, raccoglie dati totali sulle macchinette presenti in ogni comune e sulle giocate per comune parametrati rispetto a popolazione e reddito.
Il Database allegato illustra la situazione del nostro territorio. Sono riportati, comune per comune, il numero di abitanti, il reddito pro capite 2016, il valore medio delle giocate per abitante nell’anno e l’importo totale giocato nel 2016. Secondo questo studio, gli abitanti dei sei comuni hanno “investito” nel gioco d’azzardo in un solo anno, il 2016, € 21.530.941. Rapportando questo valore al numero complessivo degli abitanti, che è di 26385, si arriva al valore medio giocato per singolo abitante: € 816,03.
Da rilevare anche i valori dei singoli comuni. Sirignano sarebbe il comune che spende di più (€ 2121, una cifra altissima), seguito a stretto giro da Avella, mentre i comuni virtuosi sarebbero Quadrelle e Baiano. Ho usato il condizionale perché questi dati potrebbero essere non perfettamente reali. Infatti i quartieri dei sei comuni sono ormai fortemente intersecati l’uno con l’altro. Non c’è una netta distinzione di “confine” e i paesi sono cresciuti e urbanizzati con invasioni di campo. Ciascuno si sente cittadino con pari dignità di tutti i sei comuni e li vive con la stessa familiarità, per cui si va a giocare ad Avella o a Sirignano e a prendere il caffè a Mugnano o a Baiano. Comunque le somme giocate, al di là della distinzione per comune, sono spaventosamente grandi. Siamo, infatti, quasi al vertice nella classifica del gioco in Campania, superati soltanto dalla Provincia di Salerno. Questi i dati per provincia, sempre del 2016: Salerno, € 851,00; Caserta, € 807; Benevento, € 668; Avellino, € 641; Napoli, € 555.
Ne siamo negativamente sorpresi e riteniamo doverosa una profonda riflessione sul fenomeno e sulle ricadute sui costumi di vita, allargata a tutte le forze sociali.
Porre attenzione a questa dipendenza che, spesso, è “nascosta”, è un dovere di tutti e sarà impegno della redazione di Bassa Irpinia per il prossimo futuro. E’ un campanello d’allarme sociale da non sottovalutare e noi ci ripromettiamo di coinvolgere amministrazioni, Piano di Zona, Parrocchie, associazioni culturali e sportive, per parlarne, discutere, ascoltarsi reciprocamente, e trovare insieme la via per uscirne.
Comune | Abitanti | Reddito Procapite | Spesa per gioco 2016 | Spesa Complessiva |
Avella | 7831 | € 13.919,00 | € 1.175,00 | € 9.201.425,00 |
Mugnano | 5330 | € 14.750,00 | € 506,00 | € 2.696.680,00 |
Baiano | 4751 | € 15.405,00 | € 345,00 | € 1.639.035,00 |
Sperone | 3703 | € 16.137,00 | € 439,00 | € 1.625.617,00 |
Sirignano | 2894 | € 16.599,00 | € 2.121,00 | € 6.138.174,00 |
Quadrelle | 1870 | € 15.160,00 | € 123,00 | € 230.010,00 |