Dal 1 settembre la Regione Campania ha deciso di revocare la licenza per il trasporto degli alunni presso agli istituti avellinesi alla ditta Acierno, che gestiva il servizio attivo nel Baianese dopo le eliminazioni delle corse all’ex Eavbus. Questi servizi da quest’anno sono stati affidati all’Air Avellino che non garantisce le fermate nei vari centri della Bassa Irpinia arrecando notevoli disagi ai ragazzi che per prendere il bus sono costretti la mattina e ritorno da scuola a percorrere a piedi diversi chilometri. I genitori a tal proposito si sono subito attivati ma dalla call center Air nessuna conferma di istituzione di fermate e’ stata garantita agli stessi. Tra i paesi più disagiati c’è sicuramente Quadrelle, Sirignano che distano dalla linea di passaggio, la statale 7 bis, diversi chilometri. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico regna il totale caos. Un ritorno al passato, quando le strade di mugnano erano solcate a piedi da decine di ragazzi che si recavo nel paese limitrofo, solo per prendere un bus. Tutto questo sta accadendo nella piena indifferenza delle amministrazione comunali denunciano i genitori degli alunni. Per questi motivi e intenzione da parte dei genitori di costituire un comitato capeggiato da Giovanni Masucci, gia consigliere del comune di Quafrelle, eletto anni fa nelle fila della lista giovane “Stella”. “Ci batteremo per avere un bus che parta direttamente da Qiadrelle come assicurava appunto la ditta Acierno, per evitare i numerosi disagi che i nostri figli andrebbero a subire” – dichiarano i genitori. Gia’ dal 15 settembre l’Air pare non abbia ancora previsto alcun servizio da Quadrelle e dagli altri centri e pertanto le famiglie non potendo sottoscrivere alcun abbonamento si dovranno accollare i costi di biglietti giornalieri solo per mandare i figli a scuola. I rappresentanti delle famiglie chiederanno a breve un incontro con il presidente Air fine di capire le reali intenzioni della società poi seguiranno di sicuramente altre iniziative. A prendere a cuore il problema in queste ore c’è il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, ma chi forse avrebbe più peso e sicuramente il consigliere Regionale Enzo Alaia che già in passato aveva risolto il problema affidando con il suo ruolo in provincia che il servizio venisse affidato alla ditta Acierno.