(Risposta a Franco Vittoria- intervista Il Mattino 30/07/2022 Fratelli d’Italia)
Caro Franco, ci conosciamo ormai da sempre. E da allora che ci stimiamo. Sei persona oltremodo intelligente e ti voglio bene. E spero che tale sentimento sia reciproco. Ieri mi è capitato di leggere una tua intervista su Il Mattino. Firmata dal collega Basile. Tutto bene, hai approntato per un giusto gioco delle parti. Poi ho sentito, epidermicamente,iniqui giudizi. Ti rispondo come dirigente di Fratelli d’Italia, ma sempre contaminato da strato amicale. Sentirti dire: “combattiamo le destre” echeggia un non so che di nostalgico. Ti assicuro, credimi.Come vedi,quello che cercavi di indirizzare ad altri ,paradossalmente rischi di fartelo ritorcere contro. Non ci sono più i fascisti. Bisogna farsene una ragione. Insistere significa prendere la strada del falso venata dal tendenzioso. È, francamente, puerile pensare di pescarlo dal cassone dei vecchi ricordi,ogni volta che ve ne è bisogno! Credo che ,oramai,attecchisca poco. Parliamo,trattandosi di Fratelli d’Italia, di un partito che persegue il sociale. Altro che indifferenza. Si rispedisce al mittente. È esattamente il contrario!E non lo dico io. Oggi con internet essere ignoranti è facoltativo.Sostituendosi,il partito della Meloni nel tempo che passa,a chi ne fa una battaglia buona per ogni stagione. E prova ad alimentarsi a corrente alternata. Naturalmente parliamo del PD. Come puoi sostenere diversamente? Se parli di democrazia, praticata da quello che fai capire,solo ed esclusivamente dal tuo partito,allora lascia che si esprima il popolo! Esso ne è la quintessenza. Ed avete fatto di tutto affinché non avvenisse.Ed anche in Europa. Soprattutto lì. Seminato paure ed innestato discredito. Alla nostra parte politica. Speriamo ed auspichiamo di poterci far testare . Al più presto. Sappiamo chi siamo. Cosa valiamo. Come agiamo. Proveremo a farci conoscere con la leale democrazia che naturalmente ci accompagna. E siamo convinti.
Ma la scudisciata inutile,e che continuo a credere che non ti appartenga appieno, l’hai riservata ad ” ampie sacche di neofascisti presenti dentro Fratelli d’Italia “. Credo ,e lo spero con tutto il cuore,che tu abbia avuto un lapsus. Tale gravità di asserzione non può essere tollerabile. Credo tu lo comprenda. Almeno con il senno del poi. Al di là dell’accusa ,infamante ed inverosimile, non si capisce,francamente, da dove e cosa lo desumi!?! È dichiarazione mendace, la tua. Consentilo. Non risulta affatto. Da cosa? Da chi,poi? Combattiamo, e ti prego di credermi anche in nome della nostra atavica amicizia,in eguale misura,sia chi possa,anche lontanamente, pensare di trovare ,da noi terreno fertile per queste schifezze e sia chi possa ,anche velatamente, accusarci di ciò. Le allusioni,e voglio essere ecumenico,a queste chincaglierie,le lasciamo a chi è a corto di argomenti. Abbiamo sposato,da sempre, l’onestà. Corredata da coerenza.Te lo testimonio con la mia presenza,la mia persona e la mia appartenenza. E se non bastasse, lo prova,ad essere appena appena attenti,la nostra opposizione all’ultimo governo. Eravamo gli unici. Ci deve essere un motivo?E,stiamo notando, ultimamente,che non siamo solo noi,addetti ai lavori,ad averlo capito. Potremmo accusare gli avversari politici, di tali e tanti di quei misfatti da far sopraggiungere la noia. Ma demandiamo il giusto giudizio al popolo. La nostra sovranità è questa. Ed ai nostri elettori forniamo una sola arma: il voto. Tale da fugare ogni dubbio.
Ancora e sempre cordialmente.
Enzo Pecorelli