La morte della donna 80enne, Grazia Prisco trovata cadavere nelle montagne di Baiano sta attirando l’attenzione anche delle reti Rai che con le sue trasmissioni di cronaca. “Storie italiane” la trasmissione del mattino di Rai uno, la “Vita in diretta” di Rai Due si stanno occupando del giallo che si è creato intorno a questa morte e di un puzzle che non ancora si riesce a comporre. L’anziano uomo che era con lei, e trovato in paese a Baiano, infatti non ha saputo dare alcuna spiegazione. L’uomo sposato vive in un comune vicino a Sarno, ma da come ha affermato la moglie al giornalista di Rai Uno, Alessandro Politi, di “Storie Italiane”.
“È andato a fare una passeggiata ed è finito così. Erano amici“, sostiene la donna, aggiungendo che il marito ha accompagnato la signora Prisco a fare una passeggiata per “pietà”, essendo lei sola. Il giornalista, quindi, ha chiesto alla moglie dell’uomo cosa lui le avesse raccontato di quella giornata ma la donna non ha saputo rispondere: “Non parlava, non stava bene. La polizia l’ha portato all’ospedale“. La donna ha riferito ad Alessandro Politi che suo marito le avrebbe raccontato che la notte in cui si è verificata la scomparsa di Grazia Prisco, lui piangeva perché si era perso e non riusciva più a ritrovare la strada. I due non si sarebbero dovuti trovare lì, dove poi sono stati rintracciati l’uomo e il cadavere della donna. E, infatti, la moglie del conducente dell’Apecar a domanda diretta del giornalista sul perché i due si trovavano lì, risponde: “E chi lo sa…“.
La moglie, poi, insiste sul fatto che il marito possa aver perso la memoria, “il cervello non ragiona più“. A suo dire, da qualche mese avrebbe iniziato ad avere episodi di smemoratezza, tanto che lo avrebbe anche visitato un medico.
Per cercare di mettere a posto tutti i tasselli di questo giallo sarà importante capire dall’autopsia come è morta la donna, corpo ricordiamo trovato a circa 400 metri dall’Apecar in una zona impervia e che o soccorsi hanno dovuto faticare non poco per recuperare mezzo e cadavere dell’anziana.
SAVERIO CANDELA