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Il PM del Tribunale di Avellino dove si sta svolgendo il processo dell’operazione Ariete, ovvero della banda del mandamento baianese responsabile di furti e rapine ha chiesto complessivamente 16 anni di carcere per i 5 sotto processo, ovvero Luigi Di Domenico, Michele D’Avanzo, Salvatore Caruso, Antonio Caruso e Giuseppe Sorriento. Le accuse vanno dalla detenzione e porto di armi comuni da sparo, ricettazione, favoreggiamento personale, danneggiamento seguito da incendio e lesioni personali. L’indagine partì dopo una rapina messa a segno a Sperone con in pugno pistole. Sotto processo tutti soggetti residenti nel baianese.