Continuano ad arrivare segnalazioni, in redazione, da parte dei nostri lettori che c’è troppa gente in strada sia a piedi che in auto nel nostro mandamento. Non è ancora il 4 maggio. Dobbiamo stare a casa. E anche dopo il 4 maggio dovremmo adottare tutte le misure previste e non abbassare la guardia.
Portiamo rispetto per le persone che sono ancora intubate, di quelle che hanno contratto il virus e che stanno a casa o presso strutture autorizzate.
Portiamo rispetto per tutte le persone che combattono la lotta al covid-19 in prima fila.
E’ vero che sono diminuiti i contagi, ma il virus è ancora in mezzo a noi.
Abbiamo resistito tanto, uomini, donne, bambini, ragazzi, anziani. Resistiamo ancora. Non vanifichiamo i risultati raggiunti. Dobbiamo evitare di ricominciare daccapo.