di Gianni Amodeo
Corsia libera per la ventottesima edizione della Festa della Nocciola, che si appresta ad onorare al meglio la rinomanza attrattiva, con cui si viene distinguendo puntualmente- di anno in anno- per l’eccellenza sia delle proposte che dell’assetto organizzativo, rispettando non solo le aspettative, ma incontrando anche e soprattutto in costante crescita il consenso e il favore di visitatori e partecipanti, in sinergia con i sempre più numerosi imprenditori – operanti nelle attività sia artigianali che di piccola e media impresa del territorio- che ne utilizzano gli spazi espositivi per presentare le loro produzioni.
E’ un progetto articolato e curato con efficacia nel segno della gratuità del volontariato civico, di cui sono artefici i giovani e i … meno giovani – di ieri e di oggi- che in stretta continuità intergenerazionale formano la comunità della Pro Loco che apre i battenti nella bella sede affacciata su corso Garibaldi, considerata tra le più efficienti e strutturate in Campania per il ventaglio di iniziative e servizi che è in grado di ideare e realizzare, di cui la Festa della Nocciola rappresenta il classico “fiore all’ occhiello” con il suo specifico progetto. Un positivo trend di progetto, per il quale alla Festa della Nocciola nello scorso aprile è stato conferito dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati -nella cerimonia svoltasi a Palazzo Madama in cui si ritrovarono tante belle e significative espressioni delle tradizioni territoriali del Bel Paese– il marchio identificativo di Sagra di qualità, con l’inserimento nella top ten delle eccellenze italiane. E’ il brand di riconoscimento, attribuito dall’ Unione nazionale delle Pro loco italiane sulla base dell’osservanza di rigorosi parametri e criteri – inclusi quelli della storicità delle manifestazioni e delle particolari garanzie d’igienicità per gli eventi enogastronomici- che rappresentino in modo esaustivo gli usi,i costumi e le tradizioni culinarie e d’arte dolciaria che fanno “leggere” e comprendere i territori al filtro dell’immaginario e delle culture materiali delle comunità che li vivono.
Ambientazione e programma
13–14–15 sono le giornate di week end della settimana appena iniziata dedicate alla Festa della Nocciola–Sagra di qualità, promossa ed organizzata dalla Pro Loco, con il Patrocinio del Comune di Baiano, dell’ Ente Parco del Partenio, dell’ Unione regionale delle Pro Loco della Campania. Inalterata si conserva l’ambientazione, in cui la Festa si animerà, inglobando l’area della Villa comunale – con i suoi accoglienti spazi, ambienti, parco-giochi, viali e pregevoli alberature- piazza Santo Stefano e piazza Francesco Napolitano, contornata dai caratteristici sempre verdi lecci, piantati ad inizio del ‘900 ed inseriti nell’Albo dei Patriarchi verdi della Regione-Campania.
Ricco e ben configurato nei dettagli ,il prospetto delle Aree, in cui vivrà la Festa; si va dagli stand dell’enogastronomia agli spettacoli di musica, balli, arte varia e canzoni folk; dall’esposizione delle produzioni delle eccellenze imprenditoriali del territorio per la piccola e media impresa al progetto “Germogli del Baianese”; dalle mostre tematiche sulle tradizioni e sulla storia locale al Focus sulle mondo delle api e sulla biodiversità, con la presentazione del Quaderno dell’ambiente, edizione 2019, pubblicato a cura dell’Associazione la Piccola cometa Alessia Bellofatto. Sono aree attrezzate ad hoc per l’accoglienza e per catalizzare l’interesse dei visitatori e partecipanti. E va ricordato che nell’edizione 2018, la Festa fu onorata da oltre dieci mila presenze, con oltre sei mila visitatori che resero omaggio agli stand dall’arte culinaria e dolciaria, con pietanze per “primi piatti”, fritture e specialità tutte preparate con ingredienti a base di nocciola. Ad integrare e arricchire le aree della Festa, gli itinerari con visite guidate ad Avella, in agenda domenica. Un itinerario punta sulla riscoperta delle testimonianze parlanti del millenario patrimonio storico-culturale e archeologico della città, tra le più interessanti della Campania, l’altro itinerario costituisce un originale percorso sensoriale, curato dallo Slow Food regionale della Campania per la conoscenza e ri-scoperta della Nocciola, elemento botanico di primario valore nel sistema della biodiversità, oltre che inconfondibile elemento naturale dell’assetto paesaggistico locale e fonte di lavoro e vita produttiva reale; un percorso sensoriale che si svolgerà nell’Azienda Sodano.
Noblesse oblige, il tocco di classe alla Festa della Nocciola–Sagra di qualità sarà impresso dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. Come nelle precedenti edizioni, indossando le caratteristiche “pettorine” spetterà loro garantire l’osservanza della raccolta differenziata nelle Aree della Festa. Un impegno da … provetti e inflessibili vigilantes. E i buoni risultati si sono sempre visti.