Erano in tanti, riuniti nell’accogliente Auditorium della Chiesa parrocchiale di Santo Stefano , per rendere omaggio a don Fiorelmo Cennamo che ha superato con piglio e disinvolta scioltezza…giovanile la soglia dei settanta anni. Un appuntamento speciale quale viatico di buon augurio per un lungo cammino d’esistenza; appuntamento animato, in particolare, dalle rappresentanze dell’associazionismo e del volontariato cittadino, dal Gruppo religioso di Santa Giovanna Antida al Centro della Caritas, dal Coro parrochiale “Carmine Ravotti” al Comitato promotore della Festa di Santo Stefano, dalla Corale dei “Pueri cantores” diretta dalla prof.ssa Gina Conte al Circolo “ L’Incontro ”. Una gioiosa e serena atmosfera di festa, allietata dalle canzoni e dalle musiche del duo Franco e Stefania Acierno e con tante testimonianze di sincero affetto e forte amicizia – rese a viva voce o con messaggi scritti- verso don Fiorelmo, la cui operosa presenza si ritrova e pulsa nella comunità locale da circa mezzo secolo, prima in qualità di guida della parrocchia della settecentesca Chiesa dei Santi Apostoli e, successivamente, anche della Chiesa di Santo Stefano, una volta accorpate le rispettive funzioni di ministero in un’unica entità. Una presenza di guida sicura che si esprime nell’azione svolta a servizio dei più deboli e meno abbienti dal Centro della Caritas di via Leonardo da Vinci, in virtù anche del fervido impegno di volontarie e volontari, assolvendo un ruolo di attivo di solidarietà con discrezione e riserbo, come detta il Vangelo.
Tra i messaggi e gli attestati di riconoscenza per don Fiorelmo, va segnalata la lettera dei soci del Circolo “L’Incontro”, letta dal professore Enrico Stago e diretta … “ al Sacerdote, all’ Uomo e al Cittadino, di cui il sodalizio ha avvertito sempre – e avverte- l’amicizia e la vicinanza di condivisione per le iniziative promosse e sviluppate, per concorrere alla circolazione delle conoscenze e delle idee. Ma è anche e soprattutto la testimonianza di gratitudine per tutto ciò che don Fiorelmo, giovane … settantenne, rappresenta nell’esercizio di guida pastorale per la promozione dei valori del Vangelo e la pratica della Carità cristiana nella piccola comunità di Baiano con profusione e costanza di dedizione, segnate dallo stile della commendevole discrezione”. E con i messaggi letti c’era lo spazio per la lettura delle composizioni poetiche di circostanza; lettura affidata alle autrici, Paola Miele– il cui testo è già stato pubblicato su questo supporto on line- e Stefania Russo, il cui testo si pubblica di seguito.
Il sigillo di buon augurio di lunga vita per il buon don Fiorelmo era impresso dal taglio della sontuosa torta, confezionata dalla sig.ra Pina Picciocchi, con grande onore reso all’arte pasticciera.
Per il compleanno di Don Fiorelmo – I messaggi del mare
Ogni nuovo giorno
vieni, ti ritiri, poi ritorni,
come i moti dell’anima.
Gonfiate dal vento
Rumorose le tue onde (parole) salgono
contro gli scogli del peccato s’infrangono
l’anima martellano.
Dai flussi impetuosi
tanti messaggi affiorano
invadono, seducono,
all’ebbrezza selvaggia
Arde l’amore
l’anima palpita e si smarrisce
nelle onde travolgenti
fresche e rumorose.
Alla carezza del crepuscolo
ti plachi,
e con l’abbandono
di un tenero bambino
ti concedi l’intimo attimo
di dialogare con Dio.
Ogni volta nelle tue parole
è un incanto
il cuore rapisce.
Scivolata sullo specchio
di onde pazienti
in umiltà e lealtà
dolcezza e nitidezza
l’anima nuda cresce
radiosa di luce
a echi d’infinito si apre.
STEFANIA RUSSO