di Lucia Carullo
L’ avv. Beatrice Colucci, esponente locale di Fratelli d’Italia, ha voluto esprimere il suo rammarico e sdegno per la pessima gestione dei vaccini.
“Sgomento, perplessità e indignazione per l’appresa notizia “Vaccini per i docenti disponibili ad oltre 70 chilometri di distanza” Di qui l’amara riflessione che del nostro territorio nessun politico eletto, confermato e riconfermato ne ha avuto la giusta cura. Il voto tanto atteso immolato in cambio di favori e premi ad personam….ha fatto da protagonista in questo suggestivo scenario. Persino la malattia non ha fermato la vanitosa gloria, dai tamponi su raccomandazione per i lunghi tempi di attesa ai Drive In ospitali di un traffico paradossalmente anomalo di chi aveva prenotato su raccomandazione e non!!! Per la serie il fine giustifica i mezzi e la beffa continua per chi in degenza e in ottemperanza all’invito di curarsi a casa aspetta il servizio di assistenza Usca. Senza nulla togliere ai nostri cari medici si è compiuto il miracolo perché alcuni malati si sono rialzati in tempi record pagando profumatamente un ‘ assistenza medica privata. La lista è piuttosto lunga passando per la scuola che in sicurezza veniva allestita per la riapertura, bambini, giovani e famiglie oggetto di ordinanze ballerine su note musicali già scritte Apro e chiudo, chiudo ed apro eppure non siamo quelli del lungomare di Napoli o delle riunioni nei palazzi istituzionali di Corte, siamo quelli che in silenzio abbiamo sperato nel lungimirante vaccino. Ironia della sorte dobbiamo percorrere oltre 70 chilometri ed arrivare ad Ariano Irpino. Come turisti per caso nei nostri paesi si scorgono più di una struttura idonea ad ospitare la presunta postazione vaccinale, basti pensare al Palazzetto dello sport di Baiano ormai chiuso da tempo, alla Tenda struttura di Sirignano passando per l’area mercato di Sperone, da ultimo Mugnano che in strutture idonee non è secondo a nessuno. Egregi signori, illustri onorevoli voi che presiedete commissioni di spicco, voi che giocate al carico e discarico di responsabilità unitamente ai nostri amministratori locali fate un mea culpa e cercate di salvare il salvabile perché l’incantesimo come per magia si è rotto e della bacchetta che voleva picchiare l’ASL nella persona del suo Direttore ne siete i principali esponenti come di quella stessa Regione Campania che ha proceduto per tempo alle “giuste nomine” . Il nostro territorio può e deve ospitare i centri vaccinali, nessuna giustificazione potrà legittimare l’azione di chi vuol farci credere di operare con oculata diligenza. Noi intanto restiamo ancora in attesa”