Ideata e allestita in piazza Santo Stefano la composizione racconta in bella ed ariosa evidenza la Natività di Gesù con figure sagomate su pannelli multistrato di legno. Un dono gradito reso alla comunità cittadina da Pasquale Formisano, creativo cultore dell’arte presepiale che si ispira alla migliore tradizione del ‘700 napoletano. Un raffinato modello di costruzione, con la fedele ambientazione di Duemila anni fa.
Un lavoro metodico e certosino, con l’applicazione ch’è propria dell’artigiano preciso ed ordinato. Ha utilizzato pannelli di legno speciale multistrato, poi ha disegnato le sagome delle figure che narrano la bella e straordinaria favola della Natività di Gesù. E sulle sagome dei modelli ha intagliato, limato, inciso e scolpito “ I pastori” che animano e popolano il paesaggio del presepe, seguendo i canoni della grande e nobile tradizione artistica del ‘700 napoletano, con la capanna spoglia e nuda che accoglie Maria, Giuseppe e Gesù. Una riproduzione di Betlemme che parla nella sua essenzialità, ch’è spirito religioso, ma anche segno di civiltà che umanizza, vivendo dei valori cristiani.
Tutto ciò è opera di Pasquale Formisano, che ha svolto importanti ruoli nella civica amministrazione di San Sebastiano al Vesuvio, infermiere professionale e grande cultore dell’arte presepiale. L’opera fa mostra sé in piazza Santo Stefano, dove è stata allestita dall’autore in collaborazione con Armando Peluso. Una mostra suggestiva, specie nelle ore serali con le luci soffuse che sono proiettate sulle sagome-figure da mini-fari. Un gioco di luci tenui che crea un’atmosfera d’incanto e magia. Da ammirare. Le foto che si pubblicano, realizzate da Raffaele Sgambati, ne sono un saggio documentale.
Una sorpresa e un dono che “don” Pasquale Formisano ha reso alla comunità, con spirito di servizio. Merita un grazie di cuore.