Il consigliere di opposizione al Comune di Baiano Carlo Mascheri, dice la sua sulla chiusura del cimitero comunale nel giorno della festa della mamma.
“Baiano è notoriamente un paese evoluto e civile. Ha una felice posizione geografica e può vantare molte qualità peculiari. Una fra tutte è, senz’altro, una spiccata sensibilità sociale. A partire dal nostro primo cittadino. Varie volte si è notato ed apprezzato, nella sua persona, questa lodevole caratterista. Sfiorando, per poterla continuamente esercitare, addirittura conseguenze di natura giudiziaria. Allora, se questa proprietà è connaturata nel proprio essere del nostro primo cittadino, perché nello stesso, talvolta si nota, nell’esplicarsi una sorta di corrente alternata? Ancor di più, un doppio e contrario senso nell’esprimersi? Vogliamo spiegarci concretamente. Oggi 10 maggio ricorrenza della festa della Mamma, intesa come origine di vita e come richiamo alla Madonna, un dubbio ci arrovella. Qual è il motivo e la necessità di avere il Cimitero chiuso a Baiano? Sarebbe stato un vero atto d’amore, per tutti noi, poter lasciare un fiore ed una preghiera a chi ci ha dato l’esistenza. Non sarebbe accaduto nulla di catastrofico. Il Camposanto nostrano è capiente abbastanza da poter contenere chi aveva bisogno di un momento di raccoglimento. Ed i suoi visitatori, maturi e responsabili nella misura giusta. Perché in una eventuale apertura non era possibile intravedere uno spiraglio per un’alba di ripresa economica? Anche se minima, è un inizio. Invece nulla è successo. La sensibilità oggi ha fatto cilecca. Noi ,amaramente, l’abbiamo registrato”.